Il movimento politico lamenta il ritardo dei due comuni nell’installazione delle plance per l’affissione dei manifesti elettorali in vista delle Politiche 2022
Unione popolare di Cerveteri e Ladispoli: “Dove sono le plance elettorali?” –
Dove sono le plance elettorali? A chiederselo è Unione popolare di Cerveteri e Ladispoli. Il movimento politico, candidato alle elezioni del 25 settembre prossimo, lamenta l’impossibilità di affiggere i propri manifesti a causa dell’assenza dei dispositivi.
“A Cerveteri e Ladispoli – dicono – nono sono stati collocati i tabelloni elettorali pubblici e noi dell’Unione popolare che abbiamo solo manifesti e volantini, non possiamo attaccarli”.
“Eppure la norma dice che le amministrazioni ‘devono facilitare la propaganda elettorale’ a pari condizioni. Questo significa che le plance devono essere collocate al più presto e che la commissione preposta deve tirare a sorte i numeri per assegnare i cartelloni ai vari partiti per permettere a loro di far vedere ai cittadini simboli e proposte”.
E dal movimento politico protestano “per questo ritardo”. “La nostra – hanno proseguito – è una campagna povera, rivolta ai precari e lavoratori e ci autofinanziamo con i contributi degli attivisti. Niente a che vedere rispetto alle milionarie campagne elettorali di alcuni candidati che hanno cartelloni giganti, camion e l’uso di spazi privati oltre a grande presenza sui mass media”.
“Vogliamo i tabelloni elettorali – incalzano ancora – A Roma sono già predisposti da 10 giorni, perché a Ladispoli e a Cerveteri non li mettono? Chiediamo alle forze politiche democratiche di richiedere ufficialmente questo unico strumento di propaganda legale dei simboli dei partiti presenti alla competizione elettorale”.
“Chiediamo ai sindaci – concludono – di mettersi al lavoro affinché il diritto alla propaganda elettorale sia garantito”.