Eseguiti da parte dei Carabinieri tamponi per la ricerca del covid-19 nei supermercati
Trovate tracce di covid nei carrelli e tastiere per il pagamento bancomat nei supermercati di Roma –
Al fine di individuare l’efficacia delle periodiche operazioni di pulizia e sanificazione, come riporta Adnkronos, sono stati eseguiti tamponi per la ricerca del COVID-19 sulle superfici ritenute di maggiore contatto, realizzando 1.060 campioni con il supporto di tecnici prelevatori e dei laboratori delle ASL, ARPA (Agenzie Regionali di Protezione Ambiente), IZS (Istituti Zooprofilattici Sperimentali del Ministero della Salute) e enti universitari.
Dalle analisi effettuate è stata riscontrata la presenza di coronavirus in carrelli e cestini usati dagli utenti, nella tastiera dei bancomat e nelle carte di credito, nei tasti delle bilance e nei dispositivi “salvatempo” usati dagli utenti per la lettura automatica dei prodotti.
I supermercati dove sono state individuate le tracce di covid appartengono alla grande distribuzione e sono stati individuati nelle città di Roma, Latina, Frosinone, Grosseto, Terni, Salerno, Catania, nelle provincie di Parma, Perugia e Cagliari.
I Carabinieri Nas hanno individuato inoltre gravi carenze igieniche, gestionali e strutturali che hanno portato alla sospensione dell’attività commerciale in 12 supermercati, 3 di questi per violazioni alle misure anti covid.
Sequestrati anche oltre 2 mila chili di prodotti alimentari non adatti al consumo per mancanza di tracciabilità e modalità di conservazione non idonea.