Tornado in Italia, aggiornata la mappa: Lazio a rischio moderato –
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Come riportato da ilmeteo.it, è notizia di pochi giorni fa che un tornado in Repubblica Ceca non solo ha devastato ampie porzioni di territorio nel sud-est del Paese, ma purtroppo ha provocato anche delle vittime e centinaia di feriti.
Sappiamo che neppure l’Italia può ritenersi del tutto immune da eventi piuttosto violenti, proprio come i tornado: si calcola, infatti, che nel nostro Paese si verifichino 37 trombe d’aria e 71 trombe marine ogni anno.
Ad aumentare la possibilità che abbiano luogo questi fenomeni, talvolta con conseguenze catastrofiche, è la temperatura dei nostri mari, che sono sempre più bollenti e che rappresentano un concreto rischio, proprio in merito alla possibilità che si verifichino fenomeni estremi.
Un recente studio del CNR indicava che solo 1°C in più nella temperatura media dei mari poteva essere associato ad una maggiore frequenza di tornado distruttivi.
Quando la temperatura dei mari è troppo elevata rispetto alla norma si verificano condizioni potenzialmente molto pericolose. L’acqua, infatti, assorbe e immagazzina il calore e ciò può generare dei forti contrasti termici allorquando nell’atmosfera dovesse giungere dell’aria più fresca e instabile.
Orbene, secondo gli ultimi dati registrati, le distese d’acqua che bagnano l’Italia hanno una temperatura di circa 3/5°C superiori della media! Ciò comporta che il Belpaese è particolarmente a rischio di fenomeni meteo estremi, ma ci sono delle aree più esposte rispetto ad altre.
Tutta la Valpadana è particolarmente minacciata, con un rischio mediamente moderato, ma attenzione perché esso si eleva sul Veneto e sulla Lombardia il pericolo: queste ultime due regioni sono particolarmente soggette a trombe d’aria (o tornado che dir si voglia ) che anche nel recente passato hanno causato notevoli danni. Anche il Salento è una zona a rischio elevato. Pericolo moderato poi per Lazio, Toscana e Sicilia, mentre sul resto del Paese, pur non potendo del tutto escludere che questi fenomeni possano verificarsi, le probabilità sono molto meno elevate.
In una scala da 0 a 5, si stima che nel nostro Paese i tornado abbiano avuto un’intensità del terzo grado (da ricordare il più potente mai registrato, nel 1970 in Veneto, potenza F5, la massima), ma in futuro questi eventi potrebbero risultare più intensi, distruttivi e frequenti.