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Santa Marinella, una class action contro il Ministero e la Rai

Disagi per diversi utenti della Perla del Tirreno nella ricezione dei canali televisivi. Il problema non solo a Santa Marinella ma anche a Cerenova e a Ladispoli

Santa Marinella, una class action contro il Ministero e la Rai –

Segnale assente o debole.

Questa la frase che purtroppo diversi utenti del litorale vedono comparire di punto in bianco sugli schermi dei propri televisori.

Con l’arrivo dell’estate il problema sembra acuirsi di più con i residenti che difficilmente possono gustarsi un programma televisivo in santa pace.

A essere più colpiti i residenti di Santa Marinella, Cerenova e anche Ladispoli (in alcune zone come zona Domitilla, via Roma, ma anche Palo laziale).

Santa Marinella, una class action contro il Ministero e la Rai
Santa Marinella, una class action contro il Ministero e la Rai

Disagi che non riguardano solo i canali Mediaset ma che nella maggior parte dei casi comprendono anche i canali Rai.

E la rabbia ovviamente monta.

Con gli utenti comunque costretti a far fronte al pagamento del canone, da tempo, ormai, inserito nella bolletta dell’energia elettrica.

Alla richiesta di conoscere il motivo del disagio, sono purtroppo diverse le teorie avanzate.

Dal troppo caldo che causerebbe problemi all’arrivo del segnale televisivo, alla presenza di un numero maggiore di persone sul litorale vista la pausa estiva.

Ma qualunque sia la risposta e il tentativo di risolvere il problema purtroppo, niente cambia.

I televisori continuano a non funzionare come dovrebbero.

Ora a Santa Marinella a prendere l’iniziativa per cercare di dare risposte e soprattutto una soluzione al problema ai residenti è il sindaco Pietro Tidei.

E’ lui il promotore della class action contro il Ministero e la Rai.

Nei giorni scorsi il primo cittadino della Perla del Tirreno ha infatti deciso di inviare una lettera al Ministero competente e alla stessa Rai “invitandoli – ha spiegato – a eliminare questa ormai perenne disfunzione”.

“La risposta pervenutami – ha proseguito Tidei – è identica a quella inviata qualche anno prima all’amministrazione precedente, senza che nel frattempo sia cambiato nulla”.

Un comportamento, per il sindaco “irriguardoso e menefreghista”.

Da qui la decisione di promuovere “una class action contro il Ministero e contro la Rai”.

Come partecipare?

Basta recarsi in Comune, già da questa settimana, all’ufficio pratiche legali per “firmare l’azione di class action contro i suddetti soggetti”.