Il sindaco della Perla del Tirreno: “Chiederò alla segretaria generale di notificare provvedimenti disciplinari nei confronti dei responsabili di tale ritardo amministrativo”
Santa Marinella, Tidei: ”200 loculi fermi dal 2013. Roba da striscia la notizia” –
Il Comune di Santa Marinella potrebbe contare su 200 nuovi loculi, ma la delibera con la quale si approvava la realizzazione dell’opera non ha trovato attuazione.
A puntare i riflettori sulla mancata realizzazione dell’opera è il sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei che ora è pronto a prendere provvedimenti disciplinari nei confronti di chi ha causato il ritardo.
“Appena insediato vengo a sapere, tra le tante problematiche, che l’Amministrazione Comunale precedente, nel 2013, ha deliberato, con tanto di impegno di spesa, un progetto per la realizzazione di 200 nuovi loculi, mai attuato!
L’emergenza loculi è stata di fatto tamponata , nel corso degli anni, togliendo i loculi a quei cittadini che li avevano già prenotati, acquistati su carta, pagati e mai assegnati.

A fronte di tutto ciò, teniamo un progetto deliberato, con la relativa copertura finanziaria nel cassetto per sei anni, roba da pazzi!
Non siamo stati con le mani in mano, abbiamo dato mandato agli uffici comunali competenti di attuare immediatamente questa delibera ed il relativo progetto che, a distanza di sei anni non può mantenere i costi previsti di allora .
Essendo noi un Ente dissestato, non potendo fare nuovi impegni di spesa, abbiamo deciso di mantenere quello effettuato sei anni fa di circa 200.000 euro riducendo il numero dei loculi.
Con il decesso di una nostra concittadina avvenuto in questi giorni, vengo a sapere che, nonostante l’approvazione e relativa assegnazione della gara, gli uffici si erano probabilmente dimenticati , in questi sei mesi , di procedere alla esecuzione di questa delibera con stagionatura di “sei anni”.
Una dimenticanza che non passerà inosservata, chiederò alla segretaria generale di notificare provvedimenti disciplinari nei confronti dei responsabili di tale ritardo amministrativo.
Responsabilità grave , quella degli Amministratori che in dieci anni non sono riusciti a far fronte all’emergenza loculi tenendo fermo un progetto per quasi sei.
La città non merita tale sciatteria amministrativa che si riversa , purtroppo, anche nella disperazione di chi perde un proprio caro, un familiare e che si trova costretto a pietire negli uffici comunali, una degna sepoltura in un loculo o tumulo pagato già da diversi anni.
È nostra intenzione quella di inviare alle autorità competenti tutta la documentazione di questa inefficienza e sciatteria che ha messo in ginocchio una città che potrebbe essere invece il fiore all’occhiello della Provincia di Roma”.