Un fronte comune per la gestione del servizio idrico
Di Giulia Simone
Sabato 22 febbraio la manifestazione per dire “no” ad Acea-
E’ stato ospite alla trasmissione “Cambia il mondo” di Centro Mare Radio, anche Filippo Moretti, delegato risorse idriche del comune di Ladispoli.
Moretti ha espresso la sua posizione riguardo la situazione critica in cui il comune di Ladispoli, (insieme a molte altre realtà territoriali) si è trovato nei confronti della gestione del servizio idrico.
Molti comuni infatti dovrebbero entrare nella sfera d’influenza della grande società di Acea.
“Dovremmo lottare con tutte le forze per la gestione del servizio idrico”, sottolinea Moretti.
“Ci sarà per questo una manifestazione sabato 22 Febbraio. Sia per sensibilizzare la Regione, che per chiamare i cittadini al fine di sostenere la nostra protesta”.
“E’ una protesta che non parte solo dal nostro Comune, ma anche da tante piccole realtà che ogni giorno sono sottoposte alla pressione della Regione per impedirci di sottrarci ad Acea”
“Infatti se la Società non può obbligarci a cedere il servizio, la Regione invece potrebbe ed infatti lo sta facendo”.
“Abbiamo votato una mozione in Consiglio Comunale. Vogliamo negoziare il nostro ingresso nella Società non potendo sottrarci ad essa”.
“Presenteremo dei punti importanti il 22 febbraio, sul quale vorremmo trattare:
Sul mantenere i nostri operai, con le loro competenze;
Sulla creazione di un servizio pubblico che riesca a gestire le emergenze;
Sul reinvestimento degli utili che Acea ricaverà dal nostro Comune, possibilmente nella manutenzione del servizio”
“Sicuramente in seguito ad un guadagno del 40 percento circa degli utili che Acea ricaverebbe nell’immediato, ci sarebbe un aumento delle bollette dei cittadini, proprio a causa della percentuale”.
“Speriamo nel frattempo che intervenga il cambiamento della legge nazionale.
“Quest’ultima potrebbe riconoscere gli ambiti territoriali come autonomi e potrebbe permetterci di mantenere la gestione dell’acqua”.