Un’operazione della Guardia di Finanza nata dal monitoraggio dei Social Network
Roma, sequestrati 85 chili di botti e 570 chili di fuochi illegali –
La Guardia di Finanza di Roma ha sequestrato ben 85 chilogrammi di “botti” illegali e 570 chilogrammi di fuochi artificiali detenuti senza licenza.
È il risultato di un’operazione svolta tra la Capitale, Salerno, Minturno e Robilante su ordine della Procura della Repubblica di Roma.
Le Fiamme Gialle del Gruppo di Frascati, monitorando i social network, si sono imbattute in un uomo residente a Roma che, attraverso Facebook, pubblicizzava la vendita di fuochi e “botti”.
La perquisizione della sua abitazione a Pietralata ha permesso di recuperare circa 15 chilogrammi di fuochi d’artificio che, dagli accertamenti svolti, sono risultati provenire da un grossista di Salerno.
Quest’ultimo, anch’egli sottoposto a perquisizione domiciliare, ricevute le ordinazioni, si avvaleva di spedizionieri per la consegna dei fuochi, che viaggiavano formalmente come “derrate alimentari”, mettendo seriamente a repentaglio anche l’incolumità dei conducenti degli automezzi impiegati per il trasporto.
La Procura della Repubblica di Roma, grazie agli elementi acquisiti, ha disposto la perquisizione dei locali e delle abitazioni riconducibili a quattro acquirenti, che ha permesso di sequestrare ulteriori quantitativi di fuochi d’artificio.
Sette persone dovranno rispondere del reato di detenzione e vendita abusiva di materiale esplodente: in attesa di giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza.