Protopapa dell’Area PMI: “Penalizzato chi ha un affitto da pagare e chiesto prestiti per avviare l’attività”
“Ristoranti e locali a Roma, il futuro di molti giovani imprenditori è al bivio” –
La stetta sui locali, ristoranti e bar, porterà a generare dati sulla disoccupazione tra i più alti alti nella storia della ristorazione romana.
Le disposizione del DPCM trascineranno molti esercenti a non alzare più le saracinesche e a licenziare il personale.

Per Sergio Protopapa dell’ Area PMI solo pochi si salveranno.
“Da quello che noto chi è al capolinea sono soprattutto quei giovani che hanno scommesso e sfidato il futuro per aprire un’attività attingendo a fidi e prestiti – afferma Protopapa – per coloro che non hanno le spalle coperte, come possedere le mura in cui lavorano, sarà molto difficile proseguire”.
“Il fatto di non pagare l’affitto, avendo un immobile di proprietà, è un sostegno che fa da scudo a questo periodo delicato”.
“Ma chi deve sostenere spese per canone di affitto e il personale sarà costretto ad alzare bandiera bianca”.
“A Roma il settore della ristorazione è una voce rilevante dell’economia, gli orari limitati salveranno solo quegli esercizi , soprattutto a conduzione famigliare, che hanno negli anni hanno conservato risorse per mantenersi di fronte ad emergenze – continua Protopapa – e questa che stiamo vivendo penalizzerà la classe giovanile, trentenni che si sono cimentanti nel realizzare un locale con sacrifici e ipoteche”.
“Saranno soprattutto i giovani i più penalizzati per i quali bisogna attuare misure di incentivazione e sostegno perché siano loro il nostro futuro”.
Fa.No.