Assessore Righini: ” Le aree naturali protette della Regione devono diventare dei punti di raccordo fra l’ente regionale e il territorio affinché si lavori per il beneficio di tutti i cittadini”
L’assessore all’Agricoltura e al Bilancio della Regione Lazio, Giancarlo Righini, ha effettuato una visita questa mattina al Parco Regionale di Bracciano e Martignano. Lì è stato accolto dal commissario dell’ente, Tiziana Pepe Esposito, dal direttore Daniele Badaloni e da tutti i dipendenti e giovani volontari del Servizio Civile.
Durante l’incontro, l’assessore Righini ha anche incontrato i rappresentanti istituzionali della Città Metropolitana di Roma e della Provincia di Viterbo, a partire dai Sindaci di Bracciano, Anguillara Sabazia, Manziana, Oriolo, il vicesindaco di Trevignano e un delegato del Comune di Sutri. Erano presenti anche i presidenti del Gal Etruria Meridionale, del Consorzio Lago di Bracciano, la Dmo Beltur, dirigenti dello Spazio Attivo Lazio Innova di Bracciano, e rappresentanti delle categorie degli agricoltori e dei pescatori.
“Mi ha fatto molto piacere l’apprezzamento dimostrato dai pescatori per il recupero dell’incubatoio e la deroga per l’immissione del coregone all’interno del lago. Le aree naturali protette della Regione devono diventare, come sta facendo in maniera egregia il parco di Bracciano Martignano, dei punti di raccordo fra l’ente regionale e il territorio affinché si lavori per il beneficio di tutti i cittadini superando quelle barriere burocratiche che spesso sono l’ostacolo principale per le politiche di sviluppo di un territorio. Da questo punto di vista ho apprezzato quanto sin qui fatto per lo Spazio di Porta del Parco, progetto Itinerario Giovani e per l’area archeologica delle Terme Apollinari di Vicarello punta di diamante nel panorama nazionale che merita di essere ancor più valorizzata” ha concluso l’assessore Righini.
