La Regione Lazio ha messo a disposizione degli hub d’accoglienza oltre 14 mila tessere sanitarie provvisiore
Profughi dall’Ucraina: nel Lazio 110 bambini in ospedale e 14 dializzati –
Sono 110 i bambini profughi dall’Ucraina accolti in questi giorni nella Regione Lazio e molti di loro sono piccoli pazienti oncologici che vengono presi in carico dall’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Ci sono anche bambini che hanno subito ferite a causa della guerra, come la piccola Sasha, la bimba di 9 anni che ha perso un braccio ed è stata operata presso il Bambino Gesù di Palidoro.
Tra i rifugiati anche 14 persone in dialisi, ora ospitate presso il San Camillo di Roma: si tratta di 6 donne ed 8 uomini di età compresa fra i 72 anni e i 31 anni, una donna è non vedente. Sono stati accolti dalla Comunità di Sant’Egidio ed è presente in ospedale una mediatrice culturale.
Tessere sanitarie provvisorie per chi fugge dalla guerra
L’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio ha affrontato l’emergenza garantendo fino a 14.600 tessere sanitarie provvisorie per permettere ai rifugiati di avere accesso ai servizi medici necessari durante la loro permanenza in Italia.
Le tessere sono state messe a disposizione degli hub attini a Roma di Ostiense, Termini e di via Lamaro, dedicati ai cittadini provenienti dall’Ucraina.
Persone che hanno effettuato un colloquio di orientamento sanitario, il tampone e, chi non lo avesse già eseguito, anche il vaccino anti-Covid.
L’accoglienza ai bambini ucraini bisognosi di cure, la possibilità di uno screening e di vaccinarsi per il Covid e per altre malattie infettive, ma anche la dialisi e tutte le informazioni per accedere alla sanità pubblica.
Fonte: Adn Kronos