Al via piste investigative diverse
Paura a Roma. Pacco bomba al Viminale: ”L’ordigno poteva uccidere”
Si sarebbe firmato “Nemici dello Stato”, il mittente di un pacco bomba indirizzato al Ministero dell’Interno. Un ordigno che se fosse esploso avrebbe potuto scatenare una tragedia.
A rivelarlo, gli artificieri e gli investigatori dell’antiterrorismo che hanno evitato si verificasse il peggio, provvedendo tempestivamente al disinnesco dello stesso.
Inoltre, all’interno della busta che conteneva l’ordigno, sarebbero stati trovati anche alcuni ritagli di giornali che elogiavano il possibile ritorno di Matteo Salvini al Viminale.
Aperte ora piste investigative diverse.