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Papavero da oppio, le coltivazioni più antiche in riva al lago di Bracciano

Si terrà un incontro sul tema presso il Museo della Civiltà Contadina di Anguillara

Papavero da oppio, le coltivazioni più antiche in riva al lago di Bracciano –

Uno studio del botanico Aurelio Manzi dimostrerebbe come l’origine della coltivazione del papavero da oppio sia da ritrovarsi sulle sponde del lago di Bracciano.

Nel libro “I progenitori delle piante coltivate in Italia” da Meta Edizioni, Manzi indica in modo inequivocabile che “le prime testimonianze archeobotaniche inoppugnabili relative alla coltivazione della specie sono venute alla luce nel sito neolitico de La Marmotta (5881-5636 a.C.), sulle sponde del lago di Bracciano”.

Giorniverdi – Vivi i parchi del Lazio con il patrocinio del Comune di Anguillara Sabazia, realizzerà il prossimo 11 luglio un incontro con l’autore e l’editore Lino Olivastri.

Durante l’incontro, verrà illustrato l’impiego di questa pianta anche alla luce degli scavi archeologici compiuti nel villaggio neolitico sommerso de La Marmotta.

L’appuntamento è dunque domenica 11 luglio alle ore 11 presso il Museo della Civiltà Contadina di Anguillara.

La partecipazione è gratuita, ma la prenotazione è consigliata: è possibile contattare il 360/805841 o scrivere a [email protected].

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