Intanto è fissata per oggi la Camera di consiglio al tribunale di Civitavecchia per decidere sul procedimento a carico di Davide Vannicola relativa alla denuncia per diffamazione avanzata da Antonio Ciontoli
Omcidio Vannini, se ne parla questa sera a Le Iene –
Si torna a parlare dell’omicidio di Marco Vannini questa sera a Le Iene, su Italia Uno.
La scorsa settimana la Corte d’Appello bis ha accolto la richiesta avanzata dal Pg Saveriano, e ha condannato Antonio Ciontoli a 14 anni per omicidio volontario con dolo eventuale e i suoi famigliari (la moglie Maria Pezzillo e i due figli Federico e Martina) a 9 anni e 4 mesi.
Intanto per la giornata di oggi è prevista la Camera di Consiglio al tribunale di Civitavecchia per decidere sul procedimento a carico del tolfetano Davide Vannicola relativo alla denuncia per diffamazione presentata da Antonio Ciontoli.
Il tolfetano prima in alcune interviste televisive, tra cui una proprio a Le Iene, e successivamente davanti alla magistratura, aveva raccontato di una confidenza che l’allora comandante della stazione dei carabinieri di Ladispoli, Roberto Izzo, gli aveva fatto: e cioè che a sparare non era stato Antonio Ciontoli bensì il figlio.
E proprio contro queste dichiarazioni il capofamiglia aveva presentato una denuncia per diffamazione nei confronti del “pioniere”.
“In data 10 febbraio 2020 – aveva spiegato in una nota il legale di Vannicola, l’avvocato Chiocca – la stessa Procura della Repubblica di Civitavecchia ha chiesto l’archiviazione del suddetto procedimento in quanto ‘il contenuto dell’intervista resa dall’indagato non ha carattere diffamatorio nei confronti dell’odierno querelante”.
Ma i difensori di Antonio Ciontoli avevano depositato opposizione contro l’archiviazione, “insistendo che a sparare al giovane Vannini non era stato Federico Ciontoli ma il padre”.
“Allegati a tale atto di opposizione venivano depositati documenti provenienti dal procedimento n. 2589/2019 R.G.N.R. relativo all’indagato maresciallo Roberto Izzo per i reati previsti dagli articoli 372 e 479 c.p. in possesso della difesa Ciontoli e mai rilasciati a Vannicola pur avendone fatto richiesta più volte alla Procura della Repubblica e al gip del Tribunale di Civitavecchia”.
Ora per la giornata di oggi il gip ha fissato l’udienza in camera di consiglio per decidere sul procedimento a carico del tolfetano.