Il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, commenta il Dpcm del Governo Conte che entrerà in vigore dal 4 maggio
“Mi aspettavo risposte più concrete per i bambini” –
“I bambini stanno affrontando un sacrificio inimmaginabile”.
Il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci punta i riflettori su chi sta pagando di più lo scotto della “reclusione” in casa: i bambini.
Da marzo niente scuola, niente passeggiate, niente giochi all’area aperta, ai giardini pubblici, nelle aree gioco.
E con il nuovo Dpcm del Governo Conte dove si programma la riapertura, di settimana in settimana, delle varie attività commerciali, per i bambini, a quanto pare, non sarebbe stato previsto nulla.
“Considerando che l’incidenza del coronavirus è soprattutto sulle persone over 65 – ha detto ieri in diretta Facebook Pascucci – sui bambini mi aspettavo una risposta più concreta da parte del Governo”.
Che cosa cambierà per la popolazione tutta a partire dal 4 maggio, intanto, è tutto molto aleatorio. Diversi i punti interrogativi sorti dopo la conferenza stampa del premier, tanto che Pascucci, insieme ad altri sindaci di Italia, hanno presentato “una serie di Faq da presentare al Governo – ha detto – sperando di avere le idee più chiare”.
Per il momento, però, “non sappiamo cosa accadrà il 4 maggio”.
E mentre negli altri comuni, come a Santa Marinella dove il sindaco Pietro Tidei ha disposto la riapertura parziale del cimitero comunale, e a Ladispoli, dove il sindaco Alessandro Grando sta valutando questa possibilità, a Cerveteri, il primo cittadino ha invece deciso di non sbilanciarsi. Almeno per ora.
Resta possibile per i cittadini, a partire da oggi e per le prossime settimane, il martedì e il giovedì dalle 9 alle 12, contattare i fiorai del territorio per portare fiori al cimitero.