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Lottizzazione Olmetto Monteroni, Renna:” convocare un’ assemblea “

“Più volte abbiamo segnalato la necessità di correzioni e di capire con metodo partecipativo e trasparente l’iter “

Lottizzazione Olmetto Monteroni, Renna:” convocare un’ assemblea “-

Preferisco scrivere a titolo personale per evitare speciose interpretazioni, ma ci tengo a precisare che la mia è una conoscenza del Piano di Lottizzazione Olmetto che parte da lontano, dal 1991 insieme all’amico Nicola D’Innocenzo.

Per fugare ogni dubbio premetto che sono assolutamente favorevole alla costituzione di un Consorzio di Lottisti volontario e ringrazio i lottisti , “di buona volonta’” ,che si stanno prodigando da diversi mesi per cercare di risolvere una situazione incresciosa per i residenti del luogo che vivono in uno stato di continuo disagio ( senza acqua potabile da circa 1 anno e mezzo, strade al limite della praticabilita’ a causa delle innumerevoli buche, senza illuminazione , continui tentativi di furti , rifiuti abbandonati ecc ecc ) alla quale anche io sto collaborando a questo fine.

Ma proprio perchè mi preme la riuscita del progetto ritengo doveroso fare chiarezza sui punti che ancora gravano nonostante la buona volontà e l’encomiabile impegno di chi ha convocato più persone intorno ad un tavolo a discutere dei problemi da risolvere e che ha dato la primavera come data di una possibile soluzione.

Certo dispiace che il Sindaco non abbia dato riscontro alcuno a quella dichiarazione, anzi, nel Consiglio Comunale del 31 Luglio u.s. abbia fatto dichiarazioni che potrebbero portare a far pensare alla non riuscita del progetto stesso.

Lottizzazione Olmetto Monteroni, Renna:" convocare un' assemblea "
Lottizzazione Olmetto Monteroni, Renna:” convocare un’ assemblea “

Torniamo al punto.

Personalmente ho contribuito e dato dei suggerimenti, in parte accolti, ma dalle bozze in mio possesso, permangono vincoli e confusioni pesanti rispetto alle procedure, agli obblighi, i poteri degli organi del Consorzio e delle fideiussioni. Sostanzialmente se si dovesse tornare alla procedura riportata in alcuni documenti approvati nel 2017 secondo il mio modesto parere potrebbero sorgere criticita’ .

Vale ora la pena ricordare a tutti i cittadini di Ladispoli che la zona Ometto è complessa e da PRG prevede il PdL ma anche un PdZ e molte aree di espansione a vari livelli.

Di fatto credo sarà una delle maggiori espansioni edilizie del litorale Nord nei prossimi anni della quale nessuno, stranamente, ne ha mai parlato e per la quale “ zona”sono stati richiesti atti amministrativi ,tramite Organi Ufficiali, per meglio comprendere l’iter amministrativo svolto nel corso degli anni e per cercare di dipanare l’enorme confusione che si e’creata e per evitare che la colpa possa essere addossata solo ai proprietari dei lotti come da dichiarazione in Consiglio Comunale“ Olmetto docet, dove la vera difficoltà no n è stata l’inoperosità dell’amministrazione, qua nte volte quest’ultima si è spesa per far convergere i lottisti verso una scelta autonoma.

Le situazioni sono conflittuali, ognuno ha una modalità di intendere le cose e questi fattori portano lontano gli obiettivi.

Il rischio è che l’obiettivo posto di abbassare e risolvere rapidamente una questione, rischia di far continuare a pagare queste aree come edificabili.”. Sostanzialmente la dichiarazione non specifica le motivazioni della conflittualita’ tra i lottisti causato da un iter amministrativo per lo piu’ non giunto a conoscenza della maggior parte dei lottisti stessi.

A dire il vero è difficile convincersi che il silenzio e l’abbandono trentennale possano ricondursi a liti fra lottisti, sa molto più di vera e propria strategia

I Documenti Ufficiali che dovranno essere consegnati, a seguito di una sentenza, serviranno per una illustrazione partecipativa di chi vorra’ conoscere quello che e’ stato fatto nel corso degli anni di dipanare le ” modalia’ di intendere e le eventuali conflittualita’ e per permettere ai lottisti di esprimersi in maniera chiara sulla partecipazione futura degli sviluppi che tutti noi vogliamo ( realizzare un posto vivibile come il resto dei cittadini di Ladispoli).

Per ovviare a queste zone d’ombra poco chiare che si sono accavallate nel corso degli anni creando incertezza e profondi dubbi in sintesi “ enorme confusione “credo sia opportuno agire alla luce del sole e, visti i tempi ristretti citati a ragione nell’articolo, con metodo che favorisca il processo partecipativo che pure è suggerito dalla legge.

Per questo rilancio l’articolo invitando a convocare una Assemblea aperta a tutti i lottisti nella quale discutere i documenti in lavorazione e i punti dubbi e non già a partire con un Consorzio costituito da pochi con uno Statuto elaborato senza la partecipazione dei lottisti direttamente interessati, che devono avere chiari gli impegni/ obiettivi da sostenere nella realizzazione di un consorzio gestito dai lottisti e di un consorzio gestito dal Comune se non si raggiunge il 75% dei partecipanti.

L’ideale sarebbe ritoccare lo Statuto approvato dal Consiglio comunale nel 2010, e non rifarsi a quello, inopportuno approvato nel Consiglio Comunale del 2017 (con varie criticita’ per i lottisti stessi )per poi partire con una Assemblea costituente, democratica e partecipata dai lottisti che vorranno partecipare e che, ricordo, sosterranno le spese (rendendo anche un grosso favori a tutta la zona e all’economia di tutta Ladispoli).

Piu’ volte abbiamo segnalato la necessità di correzioni e di capire con metodo partecipativo e trasparente l’iter.

Facciamoli e potremo partire serenamente a Settembre e centrare l’obiettivo della primavera.

A meno che qualcuno non punti a far decadere il Piano di Lottizzazione fra 9 mesi per mettere le mani su un’area che alla fine conterà circa 100 ettari.

Nove messi bastano per dare vita ad un essere umano per cui possono bastare anche per costituire un Consorzio.

Per chi volesse chiarimenti ci sono pronte mappe ed altro materiale.

Un saluto ed un ringraziamento per l’attenzione che vorrete prestare a questa mia.

M.Renna

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