Il 2025 si chiude con un brusco cambio di scenario: dopo giorni di sole e mitezza, l’aria artica è pronta a invadere il Lazio. La svolta arriverà già da martedì 30 dicembre, quando i venti di Grecale inizieranno a soffiare decisi, ripulendo il cielo ma facendo crollare le temperature.
Il picco del gelo è atteso proprio per la notte di San Silvestro. Anche se il nucleo più freddo passerà a est dell’Italia, la nostra regione vivrà un brindisi decisamente sottozero nelle zone interne e molto vicino allo zero sulla costa. Tra Ladispoli e Cerveteri, chi festeggerà all’aperto dovrà fare i conti con un vento di terra tagliente che renderà il freddo ancora più pungente.
Tuttavia, questo scenario da brividi non durerà a lungo. Non appena avremo dato il benvenuto al nuovo anno, la circolazione atmosferica cambierà nuovamente volto. Già dai primi giorni del 2026, l’aria gelida inizierà a ritirarsi per lasciare spazio a correnti più umide e temperate di Libeccio. Questo significa che il freddo secco e “croccante” dei prossimi giorni verrà sostituito da un clima più uggioso e instabile. Il cielo tornerà a coprirsi e le temperature risaliranno, chiudendo questa breve ma intensa parentesi artica e aprendo un nuovo capitolo meteorologico dominato dalla variabilità atlantica.










