LADISPOLI (Roma) – Si è conclusa con il deferimento all’autorità giudiziaria di un minore la vicenda della rapina di un monopattino elettrico avvenuta il giorno precedente in Viale Italia a Ladispoli. Decisivo l’intervento di un poliziotto libero dal servizio che, allertato dalla vittima, è riuscito a bloccare i presunti autori del reato.
I fatti si sono svolti nel pomeriggio di sabato 25 ottobre 2025, intorno alle 17:30, in Viale Italia. Il Vice Ispettore della Polizia di Stato, mentre si trovava fuori servizio, è stato avvicinato da un signore, il quale ha dichiarato di aver riconosciuto senza ombra di dubbio due giovani all’angolo con Via Napoli. Secondo la denuncia sporta il giorno precedente, i due ragazzi erano gli autori di una rapina avvenuta all’interno del suo negozio, durante la quale avevano asportato un monopattino elettrico del valore di circa 750 euro, con uno dei malviventi che aveva minacciato il commerciante con un coltello a farfalla per garantirsi la fuga.
L’Intervento e il Ritrovamento del Monopattino
Il poliziotto ha immediatamente contattato una pattuglia del Commissariato di Ladispoli, tenendo costantemente sotto controllo i due indiziati in attesa dell’arrivo dell’unità operativa. Grazie all’intervento congiunto, i due giovani sono stati bloccati e accompagnati negli uffici del Commissariato. Il monopattino è stato subito restituito al legittimo proprietario, e la verifica del numero di matricola ha confermato che si trattava del mezzo rubato.
Il Deferimento e il Ragazzo Non Imputabile

Le successive perquisizioni domiciliari effettuate presso le abitazioni dei due minori hanno dato esito positivo: sono stati rinvenuti sia gli abiti utilizzati durante la rapina che il caricabatterie del monopattino. A seguito delle risultanze, il personale operante ha deferito in stato una persona in quanto ritenuta maggiore di 14 anni. Per lui è stato redatto il verbale di elezione di domicilio e nomina del difensore. Il secondo ragazzo, essendo minore degli anni 14 e non imputabile per legge, è stato invece riaffidato alla famiglia.









