Lo dichiara il Sindaco, intervistato oggi da Baraondanews
Ladispoli, Grando: “Per il sociale fatto molto in questi 5 anni, a differenza delle passate amministrazioni” –
“Come spesso accade trattasi di polemiche strumentali, anzitutto perché quella parete non è stata installata dal Comune bensì da RFI, e poi è necessario comprendere i motivi che hanno spinto a tale decisione”.
Lo dichiara il Sindaco di Ladispoli Alessandro Grando, intervistato oggi da Baraondanews, prendendo la parola in merito alla questione del muro eretto nel mese scorso alla stazione ferroviaria della città per impedire ai clochard di stazionare all’interno della sala d’aspetto.
“All’interno dei locali della stazione – afferma il primo cittadino – alcuni senzatetto avevano ormai stabilito che fossero la loro dimora notturna e non solo, creando di fatto notevoli disagi, anche di natura igienica, per l’ingente flusso di persone che ogni giorni vi ci transitano.
“Quando RFI prese tale decisione – spiega Grando -, contemporaneamente a queste persone è stato proposto un ricovero notturno presso una struttura di proprietà della stessa RFI a Civitavecchia, gestita dalla Comunità di Sant’Egidio, ma la proposta venne da loro rifiutata. Quindi, purtroppo in taluni casi ci si trova di fronte a persone che è difficile aiutare proprio perché sono molto restie ad accettare aiuti di vario genere.”
“Fa sorridere – conclude il Sindaco – il fatto che le accuse ricevute siano arrivate da persone che quando hanno amministrato Ladispoli il sociale l’hanno praticamente distrutto operando tagli su tagli, a differenza dell’attuale amministrazione che da quando è subentrata non ha fatto altro che aggiungere fondi, così come è stato dato sempre ascolto a tutte le realtà del territorio alle quali sono state inoltre fornite in alcuni casi sedi dove poter lavorare, come ad esempio la cittadella della solidarietà. Critiche che trovo fuori da ogni logica”.
Link video dell’intervista: https://www.facebook.com/baraonda.rivista/videos/827305181384543