Individuati alcuni sversamenti abusivi nel fosso Sanguinara
Partita l’operazione di monitoraggio, che vede impegnata la Capitaneria di porto per individuare gli scarichi abusivi nei fossi, per le operazioni sono utilizzati anche dei droni. A guidare i militari è il comandante Cristian Vitale, sono partiti dal fosso Sanguinara di Ladispoli, dove sarebbero già emersi un paio di illeciti, obiettivo dell’operazione è quello di individuare e contrastare l’eventuale presenza di liquami o altre sostanze proibite che potrebbero compromettere l’ecosistema locale.
Gli accertamenti sono iniziati in seguito ai lavori del Consorzio di Bonifica che ha rimosso la vegetazione e le canne sulle sponde,, i controlli sono solo in una fase iniziale, si proseguirà infatti anche su altre zone, i nostri lettori ricorderanno senz’altro il fiume Vaccina sottoposto nei mesi scorsi a sequestro da parte della guardia costiera.
Proseguiranno ancora dunque i controlli, anche sui tratti che interesseranno il comune di Cerveteri e sul fosso Zambra, anche questo sempre nella scorsa estate oggetto di interesse della Capitaneria di porto che aveva apposto i sigilli al depuratore per malfunzionamento e successivamente veniva dismesso.
Un’azione importante necessaria, sicuramente a tutela delle città, della salute e delle bellezze naturali che questi territori possono offrire.