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Ladispoli, domani va in scena “Sotto un cielo azzurro”

Appuntamento alle ore 19.00 presso il Centro Arte e Cultura

Ladispoli “Sotto un cielo azzurro” – di Giovanni Zucconi

Cosa c’è di più bello di alzare gli occhi e guardare un cielo azzurro in una bella giornata di sole? Dipende. Dipende se accade il 19 luglio del 1943, e ti trovi a Roma. In particolare, nel quartiere di San Lorenzo.

Quel giorno, verso le 11.03, sotto un cielo perfettamente azzurro, iniziò il bombardamento americano dello scalo di San Lorenzo. Che provocò ben 3.000 morti, e decine di migliaia di feriti. Perché questo riferimento al cielo azzurro per introdurre morte e distruzione? Perché nella azzurra bellezza dei cieli, in quegli anni di guerra, si presentavano all’improvviso i bombardieri nemici a scaricare tonnellate di bombe. Il cielo blu e terso, in mancanza dei moderni puntamenti laser, era perfetto per quel tipo di azioni militari.

Questa è la premessa che spiega il titolo della intensa e drammatica rappresentazione teatrale che l’autrice e regista Mariella Pizziconi metterà in scena domenica 14 luglio a Ladispoli, alle ore 19:00, nel Centro Arte e Cultura. In Via Settevene Palo, 21.

Ladispoli, domani va in scena "Sotto un cielo azzurro"
Ladispoli, domani va in scena “Sotto un cielo azzurro”

“Sotto un cielo azzurro”, è una finestra sui tragici eventi del 1943. È una rappresentazione dove la Storia chiede aiuto all’arte teatrale per fare emergere gli aspetti universali della Guerra e delle tragedie umane che essa porta con sé. Perché le guerre non le troviamo purtroppo soltanto sui libri di Storia. Ma anche nei giornali e nei notiziari di oggi. E, purtroppo, se non impareremo la lezione, come probabilmente accadrà, le ritroveremo anche nei giornali e nei notiziari di domani.

La tragica universalità della guerra sarà visivamente rappresentata dai costumi di scena. Tutti gli attori e i musicisti saranno vestiti di bianco. Il bianco rappresenta la “polvere” che avvolge tutto dopo un bombardamento, e che trasforma tutti in fantasmi senza identità. Solo la protagonista Nina sarà vestita di rosso. Che, come è facile intuire, rappresenta il sangue versato dalla popolazione innocente.

“Sotto un cielo azzurro” non sarà una rappresentazione tradizionale. Lo spettatore troverà sul palcoscenico la pura arte dell’attore. La sua bravura e le sue capacità. Non ci saranno scenografie o costumi a distrarre dal contenuto dei testi espressi dai monologhi. La protagonista sarà la parola. E le atmosfere drammatiche che sa creare quando è pronunciata da chi conosce bene l’arte di fare Teatro. Così come la conoscono bene gli artisti coinvolti nella rappresentazione: Stefano Manganelli, Andrea Scaramuzza, Carla Di Donato, Monica Cecchini e Stefania Ranieri, che interpreterà Nina.

Per prenotare, chiamare il numero 320-2477440 o scrivere all’indirizzo e-mail [email protected].