Anni per far valere i propri diritti, ma pur avendo vinto una causa, l’auto resta ferma in garage: l’odissea di un ragazzo di Ladispoli
Ladispoli, compra l’auto, ma scopre che ne circola una uguale: truffato –
La vicenda si protrae ormai da anni, ma solo recentemente è finita sulle cronache locali.
Un ragazzo di trent’anni di Ladispoli compra un’auto, ma scopre che ne circola un’altra identica e con la stessa targa.
Si tratta di un tipico caso di clonazione della targa
Il giovane di Ladispoli, in tutta buona fede, ha acquistato il veicolo e dopo un anno si è presentato per pagare il bollo di circolazione, facendo così l’incredibile scoperta.
È emerso che la targa risultava già intestata ad un’altra auto, identica alla sua, ma ubicata a Foggia.
Oltretutto ceduta quasi una ventina di volte ad individui tutti residenti nello stesso quartiere della città pugliese.
L’Odissea burocratica e legale
Dopo aver sporto regolare denuncia ai Carabinieri, è iniziata l’incredibile odissea burocratica, con i militari di Foggia che potevano sono ritenere l’intestazione pugliese come valida.
Al malcapitato ladispolano non resta così che rivolgersi al Tribunale che alla fine gli dà ragione.
Però la situazione non migliora, anzi: il Tribunale non ritiene di poter imporre al Pra di cambiare l’intestazione del veicolo.
Il Pra, dal canto suo, non ritiene, senza l’imposizione del Tribunale di eseguire la modifica sui registri.
La beffa
A questo punto il ragazzo scopre, nel modo peggiore di aver preso una multa a Roma: il proprietario dell’altra auto, un foggiano di 50 anni, gli intima non solo di pagare la multa, ma anche di inviare i documenti per il decurtamento dei punti per la patente.
Dopo essere stato anche beffato, ora si aggiunge un ulteriore problema: l’auto pugliese è stata ceduta a qualcuno che l’ha portata nell’est Europa.
Per il povero ragazzo non c’è tregua in una vicenda che lo vede vittima di un raggiro e costretto oltretutto a mantenere il suo veicolo chiuso in un garage da anni.