CittàNotiziepolitica

Ladispoli, centro commerciale sull’Aurelia: serve la VAS. Grando: “Iter regolare”

La variante al km 38 sulla via Aurelia valutata dalla Regione. Il sindaco Grando chiarisce: “Non c’è niente di anomalo. Nessuno stop”

La Regione Lazio sta vagliando la realizzazione della variante al km 38 sulla via Aurelia a causa della VAS, ovvero la valutazione ambientale strategica. Il riferimento è alla Determinazione G04853 dell’Area Autorizzazioni VAS del 24 Aprile 2022. Nella determina citata si legge: “che il Piano in oggetto sia da assoggettare alla Valutazione Ambientale Strategica di cui agli artt. da 13 a 18 del D.Lgs. n.152/2006, da ricondurre nell’ambito della procedura di VAS sulla Variante Generale al P.R.G. avviata dall’Autorità Procedente con nota prot. n.51709/2021 dell’11/11/2021”.

Ladispoli, la Regione stoppa il centro commerciale sull'Aurelia. Serve la VAS

Cosa prevede questa variante?

Il progetto prevedeva la realizzazione di un centro commerciale sulla via Aurelia, al km 38.

Quando l’amministrazione aveva annunciato la costruzione di un centro commerciale sulla via Aurelia molti cittadini avevano protestato a causa dell’impatto ambientale che l’opera avrebbe avuto. Massimo Renna in un comunicato aveva sottolineato come, ai tempi, la procedura non sarebbe stata svolta correttamente. Si era susseguito un botta e risposta politico, sfociato anche in un sit-in.

Le dichiarazioni del sindaco Grando

“Non c’è niente di anomalo nella procedura avvita dalla Regione Lazio. Abbiamo ritenuto opportuno, insieme agli organi regionali – spiega Grando – optare per una valutazione complessiva del nostro piano, senza approvazioni puntuali per singoli progetti. Non c’è nessuno stop da parte della Regione Lazio. Questa è la solita strumentalizzazione politica”. Il sindaco di Ladispoli ha quindi subito spento le polemiche di queste ore.