La signora ieri ha spento le sue 95 candeline
di Marco Di Marzio
Ladispoli, buon compleanno ad Alessia Di Alessio decana della storica comunità abruzzese locale – La signora Alessia Di Alessio nella giornata di ieri, 9 gennaio 2020, ha compiuto 95 anni ed ha voluto festeggiare il suo compleanno insieme ai propri cari, ricevendo da loro grandissimo affetto.
A primo impatto può sembrare una festa come tutte le altre, con l’unica particolarità rappresentata proprio dalle 95 candeline spente, un traguardo generalmente non semplice da raggiungere. Ma un compleanno nella vita di una persona oltre ad essere un momento importante in alcuni casi può anche oltrepassare i confini individuali raggiungendo approdi di significato e storici per molti.
La signora Alessia infatti non è una donna qualsiasi, nata il 9 gennaio 1925 ad ora è la decana di quella comunità di abruzzesi, provenienti da Gabbiano una frazione di Civitella del Tronto in Provincia di Teramo, che dal 1947 in poi sono progressivamente arrivati a Ladispoli, abbandonando la loro terra d’origine principalmente caratterizzata da agricoltura, allevamento e piccole attività in proprio eseguite a domicilio, alla ricerca di una vita migliore sviluppando nel tempo attività legate al commercio, prima come operatori ambulanti, porta a porta o nei mercati, e poi anche con in negozi specializzati, in settori come vestiario, stoffe, chincaglieria, merceria e prodotti per la casa.
Se la terza legge della dinamica, da ricercare nello studio della fisica, stabilisce che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale o contraria, in questo caso medesima, queste migrazioni sono da considerare la conseguenza della maturata convinzione di ritenere Ladispoli il luogo dove poter trovare prosperità economica constatata dopo una fase pionieristica avvenuta nella località marittima di non più di 1.300 abitanti fin dagli anni ’30, condotta a livello di commercio ambulante da Emidio Monticelli, nato a Gabbiano il 4 marzo 1880, che munito di una cassetta in legno fungente da valigia, da Roma, sceso dall’Abruzzo, in treno raggiungeva la cittadina balneare, dopo una serie di soste intermedie effettuate nei casali delle bonifiche, come quelli di Maccarese e Torre in Pietra. Dal pioniere Emidio, che a Ladispoli vivrà con sua moglie Solidea Di Felice fino alla morte avvenuta il 1° maggio 1961, da Gabbiano, che alla fine della Seconda Guerra Mondiale contava circa 400 abitanti, arrivarono poi tutti gli altri, appartenenti alle famiglie come Antinori, Monticelli, Fedeli, D’Alessio (o Di Alessio a seconda della scrittura all’anagrafe), Di Venanzio e Calidori, i quali vivranno a Ladispoli come nel loro luogo nativo in famiglie spesso estese ad altri componenti accomunati dalle stesse finalità lavorative, residenti in alloggi progressivamente diversi del centro cittadino. Tra queste vi era anche Alessia Di Alessio, che ieri, proprio nel suo grande appartamento affacciato sulla strada principale del città, ha festeggiato questo importante compleanno, una tappa significativa per l’intera comunità abruzzese di Ladispoli proveniente da Gabbiano. Una frazione che ad oggi conta non più di 13 persone.
Il racconto di tutta questa affascinante storia è ben più ricco di aneddoti, particolarità, protagonisti, ed è stato dettagliatamente raccontato da Nardino D’Alessio nel libro “Ladispoli – Un lungo viaggio nel tempo – Volume 2 – Identità e Cultura” presentato lo scorso 15 dicembre 2019, nel capitolo “Da Gabbià, gli abruzzesi”. Al fine di ricevere informazioni storiche di rilievo, durante i lavori di realizzazione dell’Opera la stessa signora Alessia è stata più volte intervistata al fine di ricevere notizie storiche sull’argomento Un modo ulteriore, insieme a quello del compleanno, di ricordare e conservare una memoria, per una Ladispoli molto cambiata ed arrivata oggi a contare oltre 42.000 abitanti.
Buon compleanno a te cara Alessia e alla tua storia!