Cittàpolitica

Ladispoli, Ardita: “Chiediamo di considerare anche le nostre proposte”

Il consigliere di Fratelli d’Italia spiega la posizione del partito sulla questione dell’appoggio esterno alla maggioranza

Ladispoli, Ardita: “Chiediamo di considerare anche le nostre proposte” –

C’è un’opposizione interna alla maggioranza in Consiglio Comunale a Ladispoli?

È questa la domanda che Fabio Bellucci ha rivolto a Giovanni Ardita, consigliere di Fratelli d’Italia, da mesi al centro di uno scontro politico col Sindaco Alessandro Grando.

“Non credo proprio, sono sempre propositivo – risponde Ardita –. Abbiamo dato un appoggio esterno alla maggioranza per trasparenza a causa di gravi ombre giudiziarie: dalla questione del vicesindaco a Concorsopoli”.

“Girando per le strade della città non si sente parlare d’altro che di Concorsopoli, tenendo conto che ben tre assunzioni su cinque sono di ex articolo 90 di nomina del Sindaco”, aggiunge.

I due pesi e le due misure

Ardita, ha anche sottolineato sulla vicenda di Prato come quest’ultimo non si fosse dimesso volontariamente come dichiarato in aula consiliare dal Sindaco Grando, ma che era stato invitato a farlo.

“Si sarebbe dovuto usare lo stesso metodo anche con Peretti”, ma per Ardita non sono questi casi ad aver motivato la sostanziale rottura con l’Amministrazione.

“Non c’è condivisione: la dimostrazione è stata la questione della Variante Generale – dice –. Dopo quattro anni è stata avviata una commissione e quattro consiglieri non si sono presentati facendo mancare il numero legale”.

“Era una questione importante perché si stava discutendo della lottizzazione dell’Olmetto Monteroni”, aggiunge.

“Non credo che Concorsopoli sia uno ‘scherzo’: attendiamo i risultati della magistratura”

“Aver conservato al proprio posto figure legate al PD è stato un errore e ora ne vediamo le conseguenze”, spiega il consigliere di FdI.

“Mantenere ad esempio la Segretaria Generale non è stato poi così premiante per la macchina amministrativa: qualche concorso lo abbiamo mancato, come ad esempio quello del comandante dei vigili urbani”.

“Non è Fratelli d’Italia ad andar via da questa maggioranza: se il Sindaco non ha ritenuto il nostro supporto utile è inevitabile un allontanamento”.

“Quello che chiede FdI è di condividere il progetto di sviluppo di questa città, cioè di considerare anche le nostre proposte”.