Ladispoli ancora una volta riconosciuta “Città che legge” –

“Ladispoli si conferma “Città che legge”, un premio già riconosciuto in precedenza”.
Con queste parole il sindaco Alessandro Grando ha annunciato che il “Centro per il Libro e la Lettura” (Cepell), riconosce una qualifica importante per la città di Ladispoli, che risulta essere tra le amministrazioni impegnate nello svolgimento di politiche pubbliche dedicate alla lettura e il merito di promuovere in maniera continuativa iniziative culturali dedicate al mondo del libro. A Ladispoli la Giunta comunale aveva già approvato il Patto per la Lettura, importante strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura.
“Con questo atto formale – specifica l’assessore alla cultura, Margherita Frappa – l’amministrazione comunale riconosce la lettura come un valore sociale fondamentale, da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta tra i soggetti pubblici e privati presenti sul territorio, con l’obiettivo di creare una rete permanente tra tutte le realtà culturali operanti nel territorio per raggiungere il maggior numero di cittadini e lavorare in sinergia per la crescita culturale, sociale e civile della comunità. Ladispoli, aveva già ottenuto questo prestigioso riconoscimento nel 2020, che ora è stato possibile ricevere soprattutto in virtù dell’impegno profuso dalle tante e diverse realtà attive, che vanno dalle Associazioni culturali alle scuole, e alle quali va il grande merito di aver organizzato iniziative di promozione della lettura, e alle quali non possiamo che rivolgere il più sentito ringraziamento Un ringraziamento particolare va alla nostra Biblioteca “Peppino Impastato”, per il grande lavoro svolto, che nonostante le molte difficoltà continua a offrire non solo un luogo per chi ama leggere, per chi studia, ma anche e soprattutto un punto di riferimento ai nostri ragazzi e a tutti i nostri concittadini”.