In casa NIM(Nazionale Italiana Macellai) fervono i preparativi per la sfida mondiale delle olimpiadi della carne. Dal presidente alle nuove giovani leve, tutti in allenamento serrato per puntare al podio
Latina, 21 novembre 2024 – Le Olimpiadi della carne si terranno nel marzo 2025 a Parigi e la sfida della World Butchers’ Challenge 2025 è sempre più vicina. E la Nazionale Italiana Macellai (NIM) si sta concentrando sugli allenamenti per farsi trovare più che mai pronta. L’edizione mondiale 2025 del WBC sarà infatti ospitata dalla Confédération Française de la Boucherie (CFBCT) e si svolgerà dal 30 al 31 marzo nell’imponente centro espositivo di Parigi Expo che ha ospitato i migliori giocatori di pallamano e sollevatori pesi del mondo alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Dopo i tre ori e un bronzo di Sacramento nell’ormai lontano 2022 post pandemico, la squadra – composta da 6 senior, 4 giovani di cui 2 nella categoria apprendisti e 2 in quella young che si cimenteranno in gare singole – volerà nella capitale francese forte dei risultati dello scorso mondiale tenutosi negli USA nel 2022 e dei successi delle ultime competizioni internazionali.
Novità di questa edizione, oltre ad essere la prima olimpiade della carne a disputarsi in Europa, sono le 18 squadre in campo rispetto alle 13 che si sono affrontate a Sacramento due anni fa. Ogni squadra nazionale avrà tre ore e trenta minuti per lavorare un lato di manzo, un lato di maiale, un agnello intero e cinque polli da trasformare in un’esposizione a tema di tagli.
Nella prima giornata saranno impegnati i ‘giovani’ mentre il clou della manifestazione sarà il 31 marzo con la vera e propria WBC.
“Quest’anno – dichiara Orlando Di Mario, presidente della Nazionale Italiana Macellai (NIM) – sicuramente è la volta dei giovani, il nostro presente e futuro della professione. Puntiamo molto nel futuro dei nostri giovani, custodi di una professione che rappresenta anche un pezzo di storia e di tradizione del nostro paese ma anche portatori sani di creatività, innovazione e freschezza di cui tutti abbiamo sempre bisogno, Il ricambio generazionale è fisiologico ma va accompagniamo e formato. Noi ci stiamo lavorando molto e la loro presenza in squadra ne è un’orgogliosa testimonianza”.
“Andremo a giocare in Francia – precisa il Capitano della squadra senior Francesco Camassa – dai cugini d’oltralpe. Sarà sicuramente un viaggio non facile ma ogni ingranaggio del team è già a lavoro per rendere la macchina ben oliata e perfetta. Abbiamo un sogno però, vedere sugli spalti amici e colleghi che tifano con il tricolore in mano e che la voce azzurra sovrasti i cori di altri paesi del mondo. In fondo, Parigi non è una meta così lontana”
Obiettivo 2025, portare il titolo a casa e battere la squadra tedesca, ovvero i campioni attualmente in carica.