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Insulti sui dati relativi al covid, la Asl Roma 4: “Mortifica le persone che stanno lavorando incessantemente”

Da giorni diversi utenti social puntano il dito contro i dati forniti che presentano alcune incongruenze. Dall’azienda sanitaria: “Le variabili dei conteggi sono talmente tante che non possiamo elencarle tutte”

Insulti sui dati relativi al covid, la Asl Roma 4: “Mortifica le persone che stanno lavorando incessantemente” –

I conteggi sul coronavirus non quadrano ed esplodono le proteste da parte dei cittadini sui social.

Da giorni diversi utenti, notando discrepanze tra i positivi giornalieri e il totale di ogni singolo comune, ha puntato i riflettori sui conteggi forniti dalla Asl.

In alcuni casi le parole utilizzate sono state “pesanti” tanto che ora dalla Asl Roma 4 prendono posizione.

“E’ da ormai molti giorni – scrivono dall’azienda sanitaria – che a seguito della pubblicazione del nostro bollettino quotidiano riceviamo molteplici insulti pubblici su quella che è la pagina ufficiale dedicata alla comunicazione”.

“Questo ci dispiace molto, e con estrema sincerità, vi diciamo che mortifica le persone che sin dall’inizio dell’epidemia stanno lavorando incessantemente, senza limiti di orario sacrificando la vita personale per tirare fuori e comunicare questi dati”.

“Questa comunicazione, a cuore aperto, è per farvi capire che le variabili dei conteggi sono talmente tante, che non possiamo elencarle tutte, per ragionevoli questioni di tempo e di priorità”.

“I numeri sono alti, e non possiamo permetterci di entrare nel dettaglio specifico di ogni variabile. Ci sarebbe molto semplice non darvi ulteriori comunicazioni e condividere il bollettino regionale, senza spacchettare i dati, con buona pace di tutti”.

“Ci esponiamo alle vostre critiche fatte troppo frettolosamente, proprio per trasparenza, per essere più vicini a voi, per darvi quelle informazioni che altrimenti non avreste”.

“Vi preghiamo di pensare, ogni giorno, che dietro lo schermo ci sono persone, persone che lavorano e che a fine giornata tornano a casa esauste e vedono che ciò che fanno non solo non viene compreso e apprezzato, ma osteggiato e insultato”.

“Cerchiamo di informarvi sempre, a tutte le ore, il sabato e la domenica, perché la gestione di questa pagina è affidata alla fiducia e al cuore, non al timbro del cartellino”.

“Non vogliamo essere santificati, ma chiediamo rispetto per i nostri lavoratori. Grazie per l’attenzione”

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