L’evento è in programma a Roma il prossimo 16 settembre a Palazzo Valentini: molti i volti noti che riceveranno il riconoscimento
III edizione “Premio Internazionale Giovanni Paolo II – Gran Galà per la Pace”: conduzione affidata a Nino Capobianco e Margherita Frappa –
di Marco Di Marzio
Quando manca poco più di una settimana all’appuntamento, cresce l’attesa per la terza edizione del “Premio Internazionale San Giovanni Paolo II – Gran Galà per la Pace”.
L’evento sarà infatti in programma a Roma il prossimo lunedì 16 settembre, a partire dalle ore 18:30, presso l’Aula Consiliare “Giorgio Fregosi” di Palazzo Valentini.
Trattasi tale di un prestigioso riconoscimento, ideato dal giornalista e promotore Nino Capobianco, che celebra il forte impegno verso la promozione della pace e la lotta contro ogni forma di violenza, in particolare quella di genere.
Il primo dedicato ad una delle figure più emblematiche del secondo ’900, il terzo pontificato più lungo della storia, iniziato il 16 ottobre 1978 e terminato il 2 aprile 2005, 264° papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 6° sovrano dello Stato della Città del Vaticano, il primo non italiano dopo 455 anni.
Dell’avvenimento, grazie anche agli annunci social prodotti dallo stesso Capobianco, oltre al relativo comunicato stampa divulgato in questi giorni, conosciamo già alcuni dettagli, come la conduzione, con l’ideatore e giornalista che sarà accompagnato dalla Dottoressa Margherita Frappa, Docente impegnata nel settore della cultura di cui attualmente è Assessore al Comune di Ladispoli, nonché Presidente della “Biennale Internazionale d’Arte della Riviera Romana”.
Con la soubrette, attrice e imprenditrice Valeria Marini a ricoprire il ruolo di madrina d’eccezione, a ricevere il premio saranno personalità del mondo dell’arte, del benessere, della salute, della scienza, della cultura, dell’informazione, delle istituzioni, dello spettacolo e dello sport.
Molti i volti noti, come: l’attore, regista e Presidente onorario del Premio Franco Nero; l’attrice e produttrice cinematografica Maria Grazia Cucinotta; l’attore e produttore cinematografico Riccardo Scamarcio; l’attore e modello Raffaele Balzo; la showgirl Miriana Trevisan; la religiosa Suor Paola D’Auria; l’attore e ballerino Massimiliano Varrese; il politico e giornalista Francesco Pionati; il sacerdote e giornalista Don Sergio Marcanzin; il Professor Gianluca Franceschini; lo Psicologo e Criminologo Andrea Giostra; la Banda musicale della Polizia Municipale di Roma Capitale.
I premiati riceveranno un’opera unica, realizzata in edizione limitata dall’artista internazionale Gabriele Giardini, che rappresenta un simbolo tangibile della dedizione alla causa della pace e del rispetto per la dignità umana.
La rassegna è strettamente legata al Progetto A.MA.MI., lanciato nel 2018 per combattere il femminicidio e ogni forma di violenza. Durante la cerimonia, i premiati, devoti al Santo Giovanni Paolo II, condivideranno aneddoti personali e storie significative che hanno segnato il loro percorso umano e professionale. La serata sarà un omaggio alla memoria del Santo e un invito alla riflessione su tematiche di grande rilevanza sociale, in un clima di celebrazione e dialogo per la pace.
Quando nel 1988-89, – dichiara Nino Capobianco – insieme ad una spedizione di medaglie d’oro delle olimpiadi di Los Angeles e di Seul, ebbi l’onore di conoscere Papa Giovanni Paolo II, l’incontro seppe valorizzare quei valori presenti in me, come l’onestà, l’educazione, il rispetto, l’amore e il cuore. Da quel momento, unito ad altre due circostanze accadute durante i giochi della gioventù, feci a me stesso e a lui una promessa, quella cioè di fare un giorno una grande cosa in sua memoria. Diventato giornalista, nella vita mi sono sempre occupato di uffici stampa e di organizzare grandi eventi legati al sociale, alla beneficenza, con particolare riguardo ai più deboli, ai bambini, agli anziani e ai disabili. E sono l’unico, mi si permetta di dire senza alcuna spocchia, che a distanza di 19 anni dalla sua morte lo ricorda ancora, con un premio ed un progetto dal titolo “A.MA.MI.”.
Per me che ho avuto l’occasione di conoscere personalmente Papa Giovanni Paolo II, partecipare, da conduttrice, all’evento è un grandissimo onore. – afferma Margherita Frappa – Partendo dall’amico Nino Capobianco, ringrazio infinitamente gli organizzatori per l’incarico conferitomi, chiamata a rappresentare per una sera un uomo che ha contribuito a fare del ’900 il secolo del cambiamento. Anche se ho già maturato esperienze di contatto diretto con platee, sento un forte peso di responsabilità, poiché dinnanzi alla mia persona trattasi di un contesto nuovo e diverso, un’esperienza che si aggiunge al mio percorso umano e professionale. Emozioni che mi spingono però a dare tutta me stessa, per la perfetta riuscita dell’appuntamento.