Sono più di 10mila le strutture dimenticate anche nel Decreto Rilancio
Gli operatori degli asili nido dimenticati dal Governo: ieri a Montecitorio c’era anche Ladispoli –
C’era anche Ladispoli alla manifestazione che si è svolta ieri a Montecitorio e in tante altre piazze italiane promossa dai gestori, dai titolari e dipendenti degli asili nido e delle scuole per l’infanzia.
Queste attività sono state escluse dalla riapertura e anche dalla proroga della cassa integrazione.
E così i bambini da zero a tre anni non potranno usufruire degli spazi ricreativi dei centri estivi previsti dal governo dal 15 giugno, che dovranno essere gestiti all’aperto o nei parchi pubblici per assicurare il distanziamento sociale.
“Il silenzio sui servizi educativi 0-6 è tombale dopo il Dpcm sulle riaperture firmato da premier Conte”, ha detto il comitato EduChiAmo secondo cui sono più di 10mila in tutta Italia le strutture dimenticate “anche dal decreto Rilancio che, oltre a non essere oggetto di alcun piano di riapertura, si vedono negare la proroga della cassa integrazione per i lavoratori”.