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Fumo e diabete: le sigarette aumentato i valori della glicemia nel sangue

Fumo e diabete hanno più legami di quanto si possa pensare

Dottoressa Luciana Cacciotti medico cerveteri fumo e diabete
la Dottoressa Luciana Cacciotti

Fumo e diabete: le sigarette aumentato i valori della glicemia nel sangue

Rubrica di informazione a cura della Dottoressa Luciana Cacciotti

Per prima cosa, se fumo e diabete hanno una relazione, si consideri che da sempre i produttori di sigarette aggiungono zucchero al tabacco per renderne meno spiacevole l’asprezza e facilitare l’inalazione.

Senza zucchero il tabacco produce un fumo alcalino irritante per le mucose e stimolante la tosse; con lo zucchero, invece, il tabacco produce un fumo acido che da un lato aumenta la quantità di nicotina e sostanze dannose aspirabili, dall’altro aggrava – se mai ce ne fosse bisogno – la dipendenza del tabagista. La cosa sorprendente è che quasi nessun fumatore sa che le sigarette contengono anche zucchero e che lo zucchero fa aumentare le circa 4.000 sostanza tossiche nel fumo. 

Il secondo punto di contatto tra fumo e diabete è che l’uno può provocare l’altro.

Insieme all’obesità anche il tabagismo è un fattore di rischio per la ridotta risposta delle cellule all’azione dell’insulina (detta insulino-resistenza), da cui spesso ha origine il diabete di tipo 2. Qualcuno ha provato a quantificare questo rischio; è emerso che chi fuma ha circa il 44% di rischio in più di sviluppare il diabete rispetto a chi non fuma.

Il terzo legame, infine, riguarda chi già ha già avuto una diagnosi di diabete e continua a fumare.

In questo caso le sigarette possono aggravare le complicanze della malattia, soprattutto quelle cardiovascolari. Il motivo è semplice. Le sostanze tossiche del fumo e gli alti livelli di glucosio nel sangue tipici del diabete agiscono sull’apparato cardiocircolatorio in modi non troppo diversi, danneggiando le pareti delle arterie e favorendo la formazione di placche aterosclerotiche.

Le placche riducono la capacità dei vaso sanguigni, aumentando i rischi di ictus e infarto, malattie renali e disfunzione erettile (impotenza). Per i diabetici fumatori queste complicanze sono quasi doppie rispetto ai diabetici che non fumano.

Il diabete di tipo 2 è una malattia sociale, anzi la malattia sociale per eccellenza.

Contano, infatti soprattutto le cose che mangiamo e beviamo, l’attività fisica che riusciamo a fare, le dosi di inquinamento e stress cui siamo esposti e – in modo non trascurabile – la scelta di fumare o di smettere.

Altre informazioni sulla ricerca scientifica sulle connessioni tra fumo e diabete qui. Per seguire la Rubrica Sport e Salute di Baraondanews a cura dei professionisti del territorio vai su questa pagina.