È possibile cambiare da soli il filtro dell’abitacolo, ed è importante farlo ogni 15 mila chilometri
Il filtro dell’abitacolo, anche chiamato filtro antipolline, assolve la funzione di purificare l’aria, che arriva nell’abitacolo e che viene quindi respirata dal conducente e da eventuali passeggeri, dalle impurità presenti nell’atmosfera, quali particelle di smog, pollini che potrebbero provocare reazioni allergiche, ecc. La sua funzione non si limita al solo depuramento dell’aria, ma bloccando anche le particelle di umido, impedisce l’appannamento dei vetri all’interno, proteggendo ed ottimizzando in tal modo l’efficienza dell’impianto di condizionamento e di riscaldamento del veicolo. Questo componente, che si trova in genere nel vano motore o all’interno del vano portaoggetti, si presenta a seconda del materiale in tre tipologie:
- Filtro antipolline, in fibra e/o carta, in grado di bloccare spore, pollini, batteri, muffe, residui dei freni e le varie sostanze nocive dei gas di scarico della macchina.
- Filtro ai carboni attivi, che oltre ad assolvere le stesse funzioni del primo filtro è in grado di bloccare anche i cattivi odori provenienti dall’esterno. Questi filtri sono costituiti da tre strati: uno di carbone e due di fibre sintetiche.
- Filtri antibatterici multistrato. Si tratta di un nuovo tipo, dotato di un filtrante multistrato, la cui azione filtrante si articola in tre fasi: 1) blocco degli elementi inquinanti; 2) assorbimento di gas e di odori provenienti dall’esterno; 3) eliminazione di batteri e di allergeni.
Filtri: come funzionano e perché sono importanti
Va anche aggiunto che i materiali utilizzati per la produzione di questi accessori sono di norma di tipo sintetico, inattaccabili da funghi e da agenti allergeni.
Da quanto detto, si comprende facilmente l’importanza del filtro per la salute di quanti si trovano in auto. Per tal motivo un regolare controllo di questo componente è più che raccomandabile. Il filtro dell’abitacolo andrebbe sostituito almeno una volta all’anno o dopo i 10.-15.000 km di percorrenza. La sua durata dipende chiaramente dalle condizioni ambientali in cui si utilizza quotidianamente la macchina, se ad esempio si percorrono regolarmente strade sterrate piene di polvere, se si vive in una zona ad alto inquinamento ecc.
In sintomi più frequenti di malfunzionamento sono:
- Peggioramento improvviso della ventilazione dell’abitacolo e della qualità dell’aria.
- Formazione più frequente di condensa sui vetri.
Sostituzione del filtro dell’abitacolo
La sostituzione del filtro dell’abitacolo da soli è possibile, ma solo se si ha già un po’ di esperienza a riguardo. Dopo averne identificato la posizione, seguendo le indicazioni contenute nel proprio manuale d’auto, si dovrà rimuovere il coperchio, svitando gli elementi di fissaggio. Fatto questo, dopo aver tolto il vecchio componente, si installerà quello nuovo; dopo di ché si avviteranno di nuovo gli elementi di fissaggio per poi alla fine rimettere il coperchio.
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