Dal 4 maggio sì a incontri con familiari. Il 18 riaprono i negozi. Il primo giugno ristoranti, bar, parrucchieri e centri estetici
Fase 2, il premier Conte: “Se vuoi bene all’Italia mantieni le distanze”
“Se ami l’Italia mantieni le distanze”. Così il presidente del consiglio Conte ha, poco fa, spiegato quanto sarà importante anche nella seconda fase mantenere le distanze.
“Inizia – ha spiegato il premier durante la conferenza stampa delle 20.20 – per tutti la fase di convivenza con il virus. La curva del contagio grazie alle misure intraprese è scesa molto, ma dobbiamo essere consapevoli che nella fase 2 la curva potrà risalire in alcune aree. Il rischio c’è, per questo ci vogliono metodo e rigore, metodo e rigore”.
“Ci aspettano mesi di vita complessa, di sfide. Un periodo in cui dovremmo porre le basi per l’Italia del domani. Si dovrà aprire una stagione di riforme, per eliminare le ‘storture’ del paese”.

Il premier ha spiegato che verrà calmierato il prezzo delle mascherine. Su questi dispositivi verrà tagliata l’IVA.
Il premier ha poi illustrato i contenuti del decreto.
DAL 4 MAGGIO:
Dal 4 fino al 18 maggio ci sarà conferma delle misure di distanziamento e spostamenti. Spostamenti solo dentro la propria Regione. Si aggiunge la possibilità di far visita a congiunti. Sempre nel rispetto della distanza e con divieto di assembramento.
Le persone con sintomi devono restare presso il loro domicili e avvisare medico curante.
Non consentiamo party privati a giovani o persone adulte.
Nelle Regioni sono consentiti gli spostamenti per esigenze lavorative, urgenza o salute. Verrò concesso l’accesso a parco e ville nel rispetto delle distanze e con l’adozione di misure per il contingentamento.
SPORT:
Si potrà fare sport rispettando la distanza di almeno 2 mt. Per una graduale ripresa saranno consentite le sessioni di allenamento degli atleti.
CERIMONIE RELIGIOSE
Saranno consentite le cerimonie funebri con congiunti, fino a un massimo di 15 persone con mascherine e nel rispetto del distanziamento sociale.
Dal 4 maggio i ristoratori potranno lavorare con asporto, ma davanti a bar e ristoranti non potrà esserci assembramento.
ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Riaprono dal 4 maggio le aziende che si occupano di manifattura, costruzioni. Riapre il commercio all’ingrosso ove funzionale alla manifattura e alle costruzioni.
“Abbiamo predisposto un meccanismo di controllo. Le Regioni dovranno informarci quotidianamente sullo sviluppo della linea epidemiologica. A 3 giorni dall’adozione di questo decreto il Ministro della Salute indicherà delle soglie sentinella”.
Il 18 maggio in programma la riapertura del commercio al dettaglio. Sempre il 18 maggio riapriranno mostre, musei, biblioteche.
Il 1 giugno è la data in cui verranno riaperti bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici.