Il Sindaco di Santa Marinella commenta la convocazione di Draghi da parte del presidente della Repubblica
Draghi convocato da Mattarella, Tidei: “Spero che il Pd sappia assecondare questa scelta” –
“Il Presidente della Repubblica ha convocato Draghi per conferirgli l’ incarico di formare un governo istituzionale. Il Governo dei migliori come dice qualcuno”.

Il sindaco di Santa Marinella ed esponente del Pd, Pietro Tidei, commenta la chiamata di Draghi al Governo da parte del presidente della Repubblica.
“Draghi – scrive Tidei sui social – è l italiano più conosciuto e stimato nel mondo. Chi meglio di lui in un momento come questo può tirare fuori l Italia dalla crisi politica economica e sociale?”.
“La classe politica, uscita umiliata e sconfitta da questa sacrosanta ed illuminata scelta del Presidente Mattarella non perda quest’ultima occasione per salvare l’Italia e non perda definitivamente la faccia”.
“Ora spetta a Draghi circondarsi di personaggi di grande prestigio internazionale e di grande professionalità.”
E il primo cittadino si lascia andare in commenti nei confronti dell’ex squadra di Governo: “Altro che un ministro degli esteri che non conosceva neanche una lingua al di fuori dell’italiano e totalmente disistimato sul piano internazionale”.
“O di un altro ministro che prima di amministrare la Giustizia non aveva dimostrato la benché minima competenza in materia insieme all’altro che vendeva coca cole allo stadio”.
“Per non parlare poi di un sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che non ha dato mai alcuna dimostrazione di competenza e autorevolezza”.
“Molti hanno pensato che fosse muto. Stesse considerazioni valgono per molti scadenti ministri non adatti assolutamente a guidare un dicastero”.
E il primo cittadino della Perla del Tirreno volge uno sguardo al suo partito: il Pd.
“Voglio augurarmi che il mio partito (il pd) sappia assecondare questa scelta e contribuisca da protagonista alla costruzione di un nuovo, capace e progressista governo del Paese che è immerso oggi più che mai in una crisi economica, politica e sanitaria mai viste sinora tutte insieme”.
“Urge il senso di responsabilità di tutti i partiti a cominciare da quelli di sinistra per non perdere definitivamente l occasione di salvare l’Italia”.









