I dati preliminari sono stati forniti dallo Spallanzani che registra un indice Rt inferiore a 1
Covid, nella Regione Lazio la variante Omicron è quella prevalente –
“Nel Lazio la variante Omicron è oramai prevalente al 95% sul totale dei campioni sequenziati”, ha dichiarato su Internet l’Assessore alla Salute della Regione Lazio Antonio D’Amato.
A fornire questo dato sarebbe stato il Servizio Regionale delle Sorveglianze delle Malattie Infettive che ha sede presso l’Istituto Spallanzani.
Il dato sarebbe scaturito dall’analisi preliminare del laboratorio del SERESMI e vedrebbero così un valore Rt pari a 0.76 e quindi sotto quota 1.
D’Amato sottolinea come questo dato si presenti “per la seconda settimana di seguito”.
“Un numero di casi stabili rispetto alla settimana precedente, con un aumento dell’incidenza legato prevalentemente agli asintomatici”, dice.
“Il tasso di occupazione dei posti di area medica è leggermente al di sopra del valore target, mentre il tasso di occupazione delle terapie intensive si mantiene stabile al di sotto del valore target.
Questi indicatori determineranno con molta probabilità il mantenimento del Lazio in zona gialla”, conclude l’Assessore.