Covid, da gennaio la quarantena per contatto con positivo per l’INPS non è più malattia
Anno nuovo, regole nuove. Dal 2022, infatti, sono cambiate le regole relative alla quarantena: la permanenza a casa, dopo un contatto con un positivo, non è più considerate equiparabile alla malattia e quindi il periodo di assenza dal lavoro non viene coperto dall’Inps.
Il decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 ha modificato la disciplina delle tutele previste, durante l’emergenza Covid-19, per i lavoratori in quarantena e per i cosiddetti lavoratori “fragili”.
La nuova norma stabilisce che l’equiparazione a malattia del periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva dai lavoratori del settore privato è riconosciuta fino al 31 dicembre 2021, a fronte di apposito stanziamento.
Il governo però non ha rifinanziato la misura per il 2022, quindi la tutela è terminata il 1° gennaio. Non si sa ancora se verrà rifinanziata: chi ha avuto un contatto stretto con un positivo ed è finito in quarantena non verrà più coperto dall’Inps come se fosse in malattia.