Coronavirus, solo 9 i nuovi casi sul territorio: 9 guariti a Ladispoli –
Sono 9 i casi positivi registrati nel territorio della Asl Roma 4. Lo rende noto la Regione Lazio nel consueto bollettino quotidiano dedicato all’emergenza Covid sul territorio di riferimento dell’azienda sanitaria locale.
Di questi: 1 ad Allumiere; 1 a Campagnano; 1 a Civitavecchia; 1 a Formello; 2 a Ladispoli; 2 a Sacrofano; 1 a Santa Marinella.
Si registra un decesso con patologie.
Sono guarite 19 persone, di cui: 9 a Ladispoli; 3 a Morlupo; 1 a Nazzano; 2 a Riano; 3 a Rignano; 1 a Tolfa.
Dall’inizio dell’epidemia sono guarite 10.215 persone. Tutto il personale sanitario è sottoposto periodicamente a tampone di controllo.
Il totale di tamponi rapidi effettuati alla data del 15 febbraio è di 105.331 mentre il totale dei molecolari è 88.982
Si riporta qui di seguito il totale complessivo per Comuni: (si riportano solo quelli che hanno attualmente casi positivi)
Allumiere: 27
Anguillara: 47
Bracciano: 35
Campagnano: 31
Canale: 8
Capena: 23
Castelnuovo di Porto: 16
Cerveteri: 101
Civitavecchia: 165
Civitella San Paolo: 7
Fiano: 27
Filacciano: 1
Formello: 26
Ladispoli: 87
Magliano: 3
Manziana: 3
Mazzano: 16
Morlupo: 59
Nazzano: 3
Riano: 37
Rignano: 36
Sacrofano: 11
Sant’Oreste: 12
Santa Marinella: 35
Tolfa: 29
Torrita T: 13
Trevignano: 3
Sono pervenute di positivi da laboratori esterni nei seguenti comuni: Ladispoli, Nazzano, Mazzano.
Mentre sono da sottrarre dei positivi e spostati cena altri domiciliare seguenti comuni: Allumiere, Anguillara, Campagnano, Civitavecchia, Formello, Sacrofano, Santa Marinella, Tolfa .
“Si fa presente che il totale dei comuni non è conteggiato facendo la somma o sottrazione dei dati riportati nella prima parte del comunicato (positivi e guariti delle ultime 24 h) ma soggetto a numerose variabili. Una di questa, la più frequente, l’inserimento di nuovi guariti segnalati dai Mmg ai distretti che inseriscono i dati direttamente a sistema, e altri tipi di allineamento che determinano il conteggio per ogni singolo comune.” – conclude nella nota Asl Roma 4.