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Coronavirus, nel Lazio oggi 20 casi

24 i guariti in regione. Dimesso il paziente arrivato da Bergamo in gravi condizioni un mese e mezzo fa

Coronavirus, nel Lazio oggi 20 casi

Oggi registriamo un dato di 20 casi positivi nelle ultime 24h e un trend a 0,2%. Il numero dei guariti nelle ultime 24h è cresciuto di 24 unità. Proseguono le attività per i test sierologici agli operatori sanitari e delle Forze dell’Ordine, l’obiettivo è quello di testare, tracciare e trattare. Questa mattina con il Presidente Zingaretti abbiamo salutato Vincenzo il paziente che era stato trasferito dall’Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo la domenica delle Palme in gravi condizioni. Dopo un mese e mezzo di ricovero nel Policlinico universitario di Trigoria potrà ora tornare a riabbracciare i suoi cari. Siamo felici di aver contribuito a questo risultato in un’ottica di solidarietà nazionale. Lo abbiamo sempre detto questa è una battaglia che dobbiamo vincere tutti insieme uniti e voglio ringraziare tutti i medici, gli infermieri, i tecnici e tutti gli operatori del Servizio sanitario regionale che lo hanno curato.
I decessi sono stati 8 nelle ultime 24h, mentre continuano a crescere i guariti che sono arrivati a 3.374 totali e i tamponi totali eseguiti sono stati circa 234 mila.

***SERESMI SU DIFFERENZA COEFFICIENTE RT E R0: in merito ai codici di relazione R0 (numero di riproduzione di base) e RT è opportuno precisare alcuni elementi: R0 indica il numero medio di infezioni secondarie causate da ciascun individuo infetto in una popolazione totalmente suscettibile ovvero che non sia mai venuta in contatto con un determinato patogeno. Nel caso in cui R0 sia pari a 1 significa che un singolo malato potrà infettare una persona, se invece è uguale a 2 ne contagerà due e così via. Il valore R0 si può modificare a seguito di modifiche nei contatti sociali come ad esempio le misure di distanziamento sociale e le misure di isolamento oppure a seguito della riduzione del numero di persone suscettibili. Rt descrive invece il numero medio di infezioni secondarie in un dato momento in una popolazione non totalmente suscettibile e tiene conto anche delle misure di contenimento applicate che modificano i contatti sociali. L’indice è proporzionale al numero di contatti per giorno del caso primario (più persone incontra, più persone si infettano), alla durata della sua fase di contagiosità, alla probabilità di trasmissione dell’infezione per singolo contatto che è condizionata anche dal numero di persone suscettibili. Quando l’incidenza è bassa, piccole variazioni nel numero di casi possono risultare in rilevanti variazioni di R(t) e grande incertezza statistica.

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