Sono i dati che emergono dal report aggiornato dell’Istituto superiore della sanità che ha analizzato le caratteristiche degli attuali malati in Italia
Coronavirus, l’Istituto superiore della sanità: il 71% non ha sintomi, meno dell’1% è critico –
Sette su 10 persone contagiate dal coronavirus, in Italia, hanno pochissimi sintomi o sono asintomatici. I casi di covid-19 più gravi sono circa il 7,3% del totale e quelli con un quadro clinico critico è lo 0.7%.
Questo il quadro che emerge dal report aggiornato dell’Istituto superiore della Sanità che ha analizzato le caratteristiche degli attuali malati in Italia.
Dai numeri forniti dall’ISS, come riporta Sky tg24, il 55.9% degli attuali positivi è asintomatico. Il 15,7% è pauci – sintomatico (ha pochi sintomi), il 21,2% ha sintomi leggermente più lievi. Il 6,6% lamenta sintomi più gravi mentre meno dell’1% presenta un quadro clinico preoccupante.
La maggior parte degli attuali positivi, il 91,2%, si trova in isolamento domiciliare a casa o in un’altra struttura. L’8,4% si trova in ospedale e i questi il 9.2% si trova in terapia intensiva. A questi vanno aggiunti quelli che si trovano sulla Nave Quarantena (0.3%) e i ricoverati all’ospedale militare del Celio (0.01%).
Il 47,1% degli attuali positivi ha una età compresa tra i 19 e i 50 anni. Il 24.2% ha tra i 51 e i 70 anni, mentre l’11,3% è composto dagli over 70. Bambini e ragazzi (la fascia cioè tra 0 e 18 anni) è composta dal 17,3% del totale.
L’Istituto superiore di sanità riferisce che la rilevazione dei casi è equamente distribuita tra attività di screening (31,6%), da contact tracing (30,5%) e per il 30,6% a causa di pazienti con sintomi, rilevati quindi solo perché lamentavano disturbi, al di là della rete di tracciamento e controllo.
Del 7,3% non è nota l’origine. Decisamente ridimensionato il ruolo degli arrivi dall’estero: i casi importati sono appena il 2,4%, mentre l’88,7% è autoctono e l’1,1% proviene da una regione diversa da quella di notifica.