Resta valido il coprifuoco dalle 22 alle 5 e il divieto degli spostamenti tra Regioni anche se gialle
Coronavirus: le regole del nuovo Dpcm valido fino al 6 Aprile –
Arriva il nuovo Dpcm a firma di Mario Draghi e che resterà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile ma ad illustrarlo non è stato il premier del Consiglio.

Nel primo Dpcm a firma del premier Draghi si danno indicazioni per scuole, attività commerciali, fiere, cinema e teatri, spostamenti tra Regioni e coprifuoco.
IL COPRIFUOCO
Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 per le zone gialle, arancioni e rosse, mentre per la zona bianca sarà il presidente della Regione a firmare un’ordinanza che può invece rinviare il ritorno a casa. In Sardegna ad esempio il coprifuoco è stato spostato dalle 23.30 alle 5.
SPOSTAMENTI TRA REGIONI
Resta valido il divieto di spostamento tra Regioni anche se si trovano in zona bianca o gialla. Si può uscire dalla propria Regione solo per motivi di lavoro, salute e urgenza.
SCUOLE
Dal 6 marzo nelle zone rosse vengono sospese le attività scolastiche in presenza. Chiuderanno anche le scuole dell’infanzia e le elementari. Resta invece la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Nelle zone gialle e arancioni i presidenti delle Regioni potranno disporre dell’attività scolastica. Nelle zone in cui si hanno più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni si può decidere la chiusura delle scuole nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.
VISITE AD AMICI E PARENTI
Al contrario di quanto disposto per le festività Natalizie, in zona rossa sarà vietato andare a trovare parenti e amici.
SECONDE CASE
Si può andare nelle seconde solo se si trovano in una Regione gialla o arancione e solo se per farlo non si deve uscire da una Regione arancione o rossa. Sarà comunque vietato invitare amici o parenti che non facciano parte del proprio nucleo familiare. In caso di case condivise o multiproprietà potrà andare solo una famiglia alla volta. Bisognerà dimostrare di essere proprietari o affittuari da una data antecedente a quella del 14 gennaio 2021.
BAR E RISTORANTI
In zona gialla bar e ristoranti possono restare aperti fino alle 18. Da quell’ora è consentito l’aperto fino al coprifuoco e la consegna a domicilio senza limiti di orario. Resta il divieto di asporto dopo le 18 per bar e attività di ristorazione senza cucina. Eliminato invece il divieto di asporto dopo le 18 per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande, comprese le enoteche (ma senza degustazione)
NEGOZI
In zona gialla e arancione le attività commerciali sono aperte con orari spesso scaglionati e ingressi contingentabili. Nelle zone rosse i negozi sono chiusi tranne quelli dei beni di prima necessità
CENTRI COMMERCIALI
Nel week end e nei festivi e prefestivi i centri commerciali restano chiusi a eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie. In zona rossa restano aperti solo alimentari, farmacie e i negozi di prodotti agricoli e florovivaistici. Per i mercati valgono le stesse regole dei centri commerciali.
Nella zona rossa chiudono parrucchieri e barbieri.
PALESTRE, PISCINE E IMPIANTI SCIISTICI restano chiusi in tutta Italia.
CINEMA, MUSEI E TEATRI
In zona gialla i musei possono aprire durante la settimana. Dal 27 marzo in zona gialla è prevista l’apertura anche il sabato e nei giorni festivi. Inoltre nelle zone gialle dal 27 marzo potrebbero tornare ad aprire i teatri e i cinema con posti a sedere preassegnati. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima e fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala.
Vietate le feste, le fiere, i congressi e le discoteche continuano a restare chiuse