Il presidente della Pisana, Nicola Zingaretti, ha firmato l’ordinanza che permetterà agli esercenti di offrire il servizio ai clienti come prima dell’emergenza sanitaria
Coronavirus Lazio, nei bar tornano i giornali –
Tornano l’odore del caffè e dei giornali, come scriveva lo scrittore argentino Jorge Luis Borges. Perché si sa che il caffè e il cappuccino sono più buoni con un giornale davanti.
Così da ieri gli amanti della colazione “informata” sono tornati a gioire.
Così come tornano a gioire i frequentatori dei barbieri e dei saloni di bellezza in generale: potranno tornare a discutere e ad agitarsi per la cronaca di una partita di calcio o a fare “taglio e cucito” sulle avventure amorose, sulle scappatelle di questo o di quel personaggio famoso “pizzicato” dal giornalista.
Da ieri, infatti (giovedì 23 luglio), quotidiani e riviste hanno riconquistato il loro legittimo posto nei bar, dai barbieri e in tutti gli uffici aperti al pubblico.
Lo ha disposto l’ordinanza 92 del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti firmata martedì.
Una novità importante, attesa, che permetterà agli esercenti di offrire un ulteriore servizio ai clienti come quello della consultazione dei quotidiani.
Il provvedimento è valido in pratica per ogni attività aperta al pubblico.
Ovviamente il consiglio della Regione Lazio è quello di dotare di più copie l’offerta o comunque di garantire sempre l’igienizzazione delle mani.
Nell’atto firmato dal presidente Nicola Zingaretti, infatti, si legge che “è consentita la messa a disposizione, possibilmente in più copie, di riviste, quotidiani e materiale informativo a favore dell’utenza per un uso comune, da consultare previa igienizzazione delle mani”.
Fa.No.









