Coronavirus, Conte: “Chiuse tutte le attività non strettamente necessarie”
“Siamo di fronte alla più grave crisi che il Paese sta vivendo dal secondo dopoguerra. La morte di tanti concittadini è un dolore che ogni giorno si rinnova”. Così il presidente del consiglio Conte nella diretta di pochi minuti fa in cui ha annunciato, alla luce della crescita della diffusione del coronavirus nel nostro paese, una nuova stretta sulle abitudini degli italiani.
Il premier ha spiegato la volontà di “chiudere, in tutta Italia ogni attività produttiva non strettamente necessaria, non cruciale”.
Nel discorso non ha spiegato in dettaglio cosa rimarrà chiuso, ma ha sottolineato che resteranno aperti “alimentari, farmacie, circuito bancario, poste, servizi assicurativi e trasporti”. Si tratta di servizi ritenuti essenziali.