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Civitavecchia: il PD chiede chiarezza all’ Osservatorio Ambientale tuona contro il silenzio assordante di Enel

Per moltissimi anni la città di Civitavecchia è stato un polo energetico importantissimo per il paese intero, innegabile il prezzo pagato in termini di salute e tutela ambientale, il Partito Democratico della città torna a chiedere all’Osservatorio Ambientale un’analisi dello stato di salute del territorio e tuona contro il silenzio assordante di Enel.

“Parliamo di una città e di un comprensorio – affermano – che stanno affrontando un periodo di profonda incertezza lavorativa, dopo decenni di servitù energetica. Una servitù che ha lasciato danni incalcolabili sul territorio, non solo in termini di impatto diretto sulla salute dei cittadini, ma anche sulle condizioni ambientali del comprensorio”.

“Oggi – dichiara il segretario del PD di Civitavecchia, Enrico Luciani – mentre ci troviamo di fronte a un futuro incerto, il silenzio di Enel è inaccettabile. Serve chiarezza, responsabilità e un serio impegno per la bonifica e il risanamento ambientale. La nostra richiesta è ineludibile: vogliamo risposte concrete per quantificare quanto al territorio è stato tolto in tutti questi anni”.

Quello che i dem vogliono, è un’azione di trasparenza e giustizia ambientale, nell’interesse di una comunità intera e delle generazioni future.