Lo diciamo da oltre un anno: oggi forniamo alla maggioranza uno strumento concreto per agire rapidamente
Civitavecchia, FDI: “Grazie all’impegno ed alle proposte di Fratelli d’Italia, nel regolamento mensa possibilità di rimborsi per le famiglie” –

Dal gruppo politico di Fratelli d’Italia Civitavecchia riceviamo e pubblichiamo
Fratelli d’Italia Civitavecchia esprime soddisfazione per l’approvazione in Consiglio comunale del nuovo regolamento della mensa scolastica, frutto di un lavoro lungo e approfondito, che ha visto il contributo determinante del nostro gruppo consiliare e del centrodestra.
Un risultato concreto è arrivato grazie all’emendamento presentato dalla consigliera comunale Simona Galizia e del consigliere Paolo Poletti, emendamento sostenuto dal gruppo di Fratelli d’Italia e da tutta l’opposizione, che ha introdotto all’articolo 5 la possibilità per il Comune di deliberare ed erogare rimborsi parziali delle tariffe della refezione scolastica.
Una misura che consentirà di alleggerire i costi a carico delle famiglie e rappresenta un passo importante di attenzione verso i cittadini, in particolare quelli più in difficoltà economica.
“Abbiamo voluto inserire uno strumento concreto di equità – dichiarano da Fratelli d’Italia – che permetterà all’Amministrazione di intervenire direttamente per ridurre i costi della mensa scolastica, garantendo sostegno a chi ne ha più bisogno. Questo è il segno tangibile di un’opposizione responsabile e propositiva, capace di portare risultati reali a beneficio della comunità”.
Da oltre dodici mesi ripetiamo in ogni commissione che questi rimborsi erano già tecnicamente possibili, ma con questo emendamento abbiamo voluto offrire alla maggioranza uno strumento in più, chiaro e diretto, che permetta di agire con maggiore rapidità e concretezza nell’erogazione dei benefici.
Fratelli d’Italia Civitavecchia continuerà a vigilare e a lavorare con serietà, perché le misure previste dal regolamento vengano attuate nel più breve tempo possibile dall’Amministrazione comunale, affinché le famiglie possano usufruire dei benefici introdotti.