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Civitavecchia celebra Renata Borlone, Serva di Dio: un concerto per riscoprire l’eroina di Loppiano

Sabato 4 ottobre, alle ore 16,00, presso la splendida struttura della Cittadella della Musica a Civitavecchia, verrà presentata e ricordata la nostra concittadina Renata Borlone, nata a Civitavecchia nel 1930 e morta a Loppiano nel 1990, ora Serva di Dio.

Sarà l’occasione per conoscere Renata in modo originale seguendo un percorso storico-musicale che ne tratteggerà la figura attraverso un

Concerto di Pianoforte

del Maestro Carlo Josè Seno dal titolo “Tuffi di gioia”, nel quale eseguirà brani di Chopin, Liszt e Rachmaninov, arricchiti da una propria introduzione, da immagini e dalla lettura di pensieri e scritti di Renata ad opera di una “voce recitante”.

La postulatrice Dott.ssa Lida Ciccarelli, che segue il Processo di Beatificazione in corso, ci parlerà di alcuni aspetti della vita di Renata e delle sue scelte spirituali e sociali che hanno fatto di lei una formatrice di centinaia di ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte del mondo.

Renata è stata corresponsabile della Cittadella di Loppiano, nonché della sua scuola internazionale di formazione del Movimento dei Focolari, per 23 anni fino al termine della sua vita.

Saranno presenti le amministrazioni comunali di Figline e Incisa Valdarno e di Civitavecchia che hanno caldeggiato l’evento insieme alla Diocesi di Civitavecchia ed alla Cittadella di Loppiano.

Ad un primo sguardo questo evento si presenta non dissimile da altri, ma ha una sua singolarità che lo rende unico: vi sono coinvolte realtà con caratteristiche non sovrapponibili e geograficamente distanti che però convergono nella persona di Renata Borlone per nascita, morte, impegno espiritualità.

Una catarsi insolita, soprattutto se si tiene conto che Renata ha vissuto a Civitavecchia solo nei primi quattro anni di vita senza avere altri contatti con la sua città natale fino al 2003 quando, per iniziare il processo canonico, si sono ricercati i documenti di nascita e battesimo.

Il 2004 già vedeva insieme i rappresentanti delle due amministrazioni, a Loppiano, per ricordare Renata; un rapporto che nel tempo non ha conosciuto interruzioni, anzi è cresciuto andando sempre più in profondità.

Il convegno del 2008, svoltosi nell’Aula Pucci e nato da una intuizione del compianto Vescovo Carlo Chenis, è stato il primo momento di incontro di Renata con la sua città natale segnando anche l’inizio di un più ampio progetto: puntare ad un gemellaggio tra le due città “…non fondato su interessi commerciali o di altro genere, ma su quei valori di accoglienza e di apertura al mondo che caratterizzano ambedue le comunità e che Renata ha incarnato con la sua vita” come ebbe a dire il Dott. Gianfranco Mazzotta rappresentante del Comune di Incisa in Valdarno (oggi Figline e Incisa Valdarno).

Un progetto non ancora realizzato, ma che è rimasto ed è ancora vivo nelle amministrazioni che si sono succedute nei due Comuni.

“Non resta che lasciarci sorprendere – esortano gli organizzatori – da quanto nascerà da questo nuovo evento”.