Ogni scomparsa è accomunata da due elementi: ciascun cane è di razza (quasi esclusivamente pastori) e ognuno è dotato di microchip
Civitavecchia, cani scomparsi nel nulla: la rabbia dei cittadini-
Rabbia e angoscia. Sono i sentimenti che pervadono decine di famiglie di civitavecchiesi che, improvvisamente, hanno visto letteralmente sparire i loro amici a quattro zampe, lasciando un grande vuoto nelle loro case.
Scomparse improvvise avvenute già a cavallo tra il 2015 e il 2016.
A prendere l’iniziativa Monica Volpi, promotrice e amministratrice su Facebook del gruppo “Animali smarriti e scomparsi a Civitavecchia e dintorni”.
Un gruppo composto da ben 1412 utenti che ogni giorno postano foto dei loro amici a quattro zampe, facendosi coraggio a vicenda, con la speranza che qualcuno li possa rintracciare.
Il gruppo nasce dopo la scomparsa del cane dei genitori di Monica, avvenuta il 21 novembre del 2017.
Ed è proprio dal 2017 che a Civitavecchia e dintorni (da Tarquinia a Santa Marinella) c’è un aumento di denunce di cani scomparsi: quattro nel 2017, sei nel 2018, già quattro in questi primi mesi del 2019.
Un dato a dir poco inquietante.
Ogni scomparsa è accomunata da due elementi: ciascun cane è di razza (quasi esclusivamente pastori) e ognuno è dotato di microchip.
Tutti gli animali scomparsi sono stati denunciati alle autorità competenti, e la polizia ha avviato in questi anni diverse ricerche.
“Anche le guardie zoofile ci hanno dato una mano – spiega Monica Volpi – nelle ricerche, ma sembrano spariti nel nulla”.
“Anche se fossero morti – spiega Monica – le ditte che raccolgono i cani come regola hanno l’obbligo di chiamare i proprietari e a noi non ci ha mai chiamato nessuno.
A questo punto possiamo pensare che non sono nemmeno deceduti. E allora dove sono? Chi li ha presi?“.
In città girano voci su alcuni gruppi di persone che rapiscono i cani da usare poi per “svago”, come ad esempio scommesse clandestine sulle lotte tra cani.
“Ma senza prove la polizia non può fare nulla – aggiunge Monica -.
Non ci sono prove che i nostri animali siano stati rapiti. Fatto sta che sono letteralmente scomparsi“.
Per Monica e gli altri padroni rimasti orfani dei loro cani “non è un caso”. “Nel 2018 – ricorda – due proprietari hanno smarrito due cani nello stesso giorno“.
Tutti hanno iniziato a tappezzare social e strade con foto e post, segnalando la scomparsa anche alla Asl: “Ma anche lì nessuno ha saputo rintracciarli”.
E, ultimamente, non sono solo i cani a sparire, ma anche i gatti.
Di certo non sono scappati perché, come racconta Monica, “sul mio gruppo ho appurato che tutti gli animali che scappano da casa dopo qualche ora vengono rintracciati e riconsegnati ai loro proprietari grazie al microchip e agli appelli lanciati proprio sui social”.
Eppure, anche quelli scomparsi avevano il chip. “Qui c’è qualcosa che non quadra.
Dove sono finiti i nostri animali?“.
Una domanda che in molti si stanno facendo e alla quale, nessuno, per ora sappia dare una risposta.