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Città

Cerveteri, urla e schiamazzi di notte al parco di Via Luni

Il Sindaco Elena Gubetti ha emanato un’ordinanza, decidendo di chiudere il parco alle 21:00

Il parco di Via Luni è diventato una fonte di disturbo e degrado per i residenti della zona, che hanno denunciato la situazione ormai fuori controllo. Il Sindaco Elena Gubetti ha emanato un’ordinanza, decidendo di chiudere il parco alle 21:00. La motivazione principale è stata la presenza di giovani e non solo, che frequentavano il parco fino a tarda notte, causando disturbo pubblico e danneggiando le strutture e gli arredi del parco, soprattutto nell’area destinata ai bambini.

Gli orari di apertura e chiusura del parco sono stati così stabiliti: dal primo maggio al 30 settembre dalle 8:30 alle 21:00, e dal primo ottobre al 30 aprile dalle 8:30 alle 19:00. Chiunque violi queste disposizioni, e venga sorpreso a disturbare o danneggiare gli arredi, sarà soggetto a sanzioni che possono variare da 500 a 5.000 euro. Inoltre, durante il periodo dalle 13:00 alle 16:00, è richiesto il rispetto della quiete e del silenzio.

Il Sindaco dispone inoltre che “è espressamete vietato: ostacolare intenzionalmente o in modo sconsiderato la sicurezza, il benessere e lo svago dei fruitori delle aree; – eliminare, distruggere, danneggiare, tagliare gli alberi e gli arbusti o parte di essi, siepi, prati e fiori; l’uso di biciclette (anche a più posti), di pattini a rotelle, roller-blade e simili nelle aree non specificatamente destinate a tali scopi (piste da skate e da pattinaggio); l’accesso ai viali interni e ai prati con qualsiasi mezzo a motore, a eccezione di quelli di servizio per la manutenzione del parco, per lo scarico di merci/materiali, di soccorso e delle Forze dell’ordine; danneggiare le strutture e infrastrutture esistenti; campeggiare, pernottare e accendere fuochi; il bivacco, l’abuso di bevande alcoliche e l’apprestamento di giacigli di fortuna; fumare nelle aree giochi; gettare carta, resti di cibo o immondizie di ogni genere al di fuori degli appositi cestini porta rifiuti; utilizzare impropriamente le strutture presenti; accendere fuochi liberi, gettare a diretto contatto con il terreno fiammiferi, mozziconi o altri oggetti che possano provocare incendi; l’uso di strumenti musicali o apparecchi per la riproduzione del suono, come pure il disturbo della quiete pubblica con canti, grida, schiamazzi o altre emissioni sonore, nella fascia oraria compresa tra le ore 13:00 e le ore 16:00 e nella fascia oraria di chiusura del parco; trattenersi all’interno del Parco Giochi al di fuori degli orari prescritti; Il Comune può autorizzare eventuali eccezioni per consentire lo svolgimento di attività culturali, manifestazioni”.

Sebbene molti residenti siano soddisfatti della decisione di chiudere il parco alle 21:00, alcuni temono che possa essere solo una soluzione temporanea. Preoccupazioni riguardano il fatto che i giovani incivili potrebbero trovare altri luoghi per radunarsi durante le ore notturne, continuando con comportamenti scorretti altrove. C’è chi suggerisce di richiedere al Comune lo stesso tipo di intervento ottenuto dai residenti del parco in questione, ovvero regolare gli orari di apertura e chiusura di tutti i giardini pubblici, al fine di prevenire l’inciviltà e il degrado in altre aree.

Giorgia Mungo