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“Cerveteri, sfratto Assovoce: fuori gli atti”

Cerveteri, sgombero Assovoce: per Pascucci non hanno chiesto proroghe

I consiglieri Salvatore Orsomando e Aldo De Angelis, dopo lo sfratto dell’Assovoce dai locali comunali, chiedono al Comune “tutti gli atti che dimostrano la regolarità di tutte le associazioni che occupano e hanno occupato le strutture del Comune di Cerveteri”

“Cerveteri, sfratto Assovoce: fuori gli atti” –

“Fuori gli atti che dimostrano la regolarità di tutte le associazioni che occupano e che hanno occupato le strutture del Comune di Cerveteri”.

I consiglieri d’opposizione Salvatore Orsomando e Aldo De Angelis tornano alla carica contro l’amministrazione comunale del sindaco Pascucci dopo le ultime vicende legate allo sfratto dell’Assovoce.

L’associazione di volontariato, presente e operativa in città da oltre 30 anni, entro il 22 luglio dovrà lasciare i locali di via delle Mura Castellane di proprietà comunale dopo la diffida inviata dal Comune nei giorni scorsi. (leggi qui)

In soccorso dei volontari è arrivato proprio ieri il Comune di Ladispoli che ha dato loro ospitalità nei locali in uso alla Protezione civile comunale in attesa che l’associazione possa provvedere all’individuazione di una nuova sede sul territorio comunale ladispolano, grazie anche al contributo economico che le sarà elargito grazie alla sottoscrizione della convenzione che l’amministrazione si prepara a sottoscrivere (proprio come fatto per le altre associazioni presenti in città).

Ma se da un lato i consiglieri etruschi ringraziano Ladispoli “che accogliendo l’Assovoce ha consentito lo spostamento delle attività di questa, con tanto di presunto contributo, nel territorio limitrofo”, dall’altra parte tornano a puntare il dito contro l’amministrazione Pascucci.

“Dopo la vergognosa ‘debacle’ sulla questione dei servizi sociali, le scandalose e negative ‘performance’ sulla problematica dei nostri defunti seppelliti nel cimitero del Comune di Ladispoli, la grave situazione dei rifiuti e l’ipotetica cessione di ramo d’azienda da Asv ad altri, l’indecente sfratto, ancora tutto da chiarire, del gestore di un parco giochi su un terreno non di proprietà comunale e la triste vicenda delle strutture comunali senza agibilità, assistiamo ora anche alla grottesca vicenda dell’associazione Assovoce dove ancora non si sa bene la ‘verità’ dei fatti o perché si è arrivati a tanto e se ha sbagliato l’associazione, perché, come dicono, è forse inadempiente o se è il Comune ad aver preso una cantonata”, hanno detto

I consiglieri Orsomando e De Angelis tornano dunque a chiedere all’amministrazione “tutti gli atti che vi abbiamo richiesto inerenti le strutture nella disponibilità del patrimonio comunale con l’attestazione delle relative agibilità oltre che gli accatastamenti per accertarne le ‘reali’ proprietà”.

E ora, dopo che all’Assovoce oltre allo sfratto è stato chiesto il pagamento di circa 8mila euro per l’occupazione ‘abusiva’ dei locali, come riportato nella diffida inoltrata all’associazione dal Comune, i due consiglieri d’opposizione chiedono anche “gli atti che dimostrano la regolarità di tutte le associazioni che occupano e che hanno occupato le strutture del Comune di Cerveteri”.