Cerveteri, nella notte dei vandali sono entrati nella scuola media Salvo D’Acquisto e hanno lasciato scritte di insulti ai professori
Un blitz vandalico compiuto nell’oscurità, forse addirittura due, hanno trasformato le aule della scuola secondaria di primo grado “Salvo D’Acquisto” in un campo di insulti. Pareti e lavagne sono state coperte da frasi volgari rivolte ai docenti.
Secondo i primi accertamenti dei Carabinieri, il gruppo responsabile sarebbe composto da giovanissimi. Forse studenti dell’istituto o ex alunni poco più grandi. Nessun furto, nessun danneggiamento di attrezzature. L’irruzione sembra mirata soltanto a lasciare un messaggio denigratorio al corpo insegnante. Proprio questo dettaglio, e l’assenza di altri reati, rafforza l’ipotesi di un’azione “dimostrativa” più che di un tentativo di saccheggio.
Il sopralluogo dei Carabinieri della stazione di via Pertini è scattato subito. Gli investigatori stanno anche analizzando le riprese delle telecamere comunali poste proprio di fronte all’edificio scolastico. Ma non escludono che i vandali abbiano scelto un accesso secondario. Dietro l’edificio, infatti, si trova un impianto sportivo sempre frequentato fino a tarda sera.
Cosa rischiano i responsabili di questo gesto? Se si scoprisse che gli autori sono stati proprio dei minori, il fascicolo finirà sul tavolo del Tribunale per i Minorenni di Roma. Le ipotesi di reato vanno dal danneggiamento al vilipendio di pubblico ufficiale, passando per la violazione di domicilio.
