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Cerveteri: Multiservizi, lunedì 25 disinfestazione contro cocciniglia sui primi 193 pini del territorio

Si tratta del primo intervento di questo genere sui pini di Cerveteri e il costo è stato finanziato anche dall’amministrazione comunale

Cerveteri: Multiservizi, lunedì 25 disinfestazione contro cocciniglia sui primi 193 pini del territorio –

La Multiservizi Caerite comunica che lunedì 25 luglio avranno inizio gli interventi di disinfestazione contro la cocciniglia tartaruga del pino. Si tratta del primo intervento di questo genere sui pini di Cerveteri e il costo è stato finanziato anche dall’amministrazione comunale.

Di cosa si tratta

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La Toumeyella parvicornis (coccinella tartaruga) è un insetto parassita rinvenuto per la prima volta in Italia nel 2014 in Campania e velocemente, in totale assenza di limitatori naturali e in condizioni climatiche favorevoli, si è diffuso in gran parte del Paese. Dal 2020 l’insetto sta comportando gravi infestazioni a carico dei pini domestici di Roma, tanto che ad oggi si tratta della principale emergenza fitopatologica della Capitale.

L’azione dell’insetto comporta una riduzione del vigore e della fotosintesi e quindi veloce deperimento e indebolimento, spesso causa di morte dell’albero. L’infestazione è facilmente riconoscibile, in quanto le chiome dei pini, ricoperte di melata prodotta dal parassita, si presentano lucide e successivamente coperte di fumaggine, con secrezioni che, cadendo copiose, sporcano l’area sottostante.

L’intervento della Multiservizi

Attraverso specialisti del settore, Multiservizi ha provveduto ad effettuare sopralluoghi sul territorio di Cerveteri per monitorare lo stato dei pini su alcuni dei quali è stata rilevata la presenza dell’insetto nel mese di aprile. La tecnica di intervento proposta consiste in un’iniezione al fusto della pianta, a circa un metro dal suolo, di un prodotto appositamente studiato per controllare il parassita. La pianta acquisisce una sua resistenza interna al parassita indipendentemente dalla presenza di piante infestate nelle vicinanze controllando anche altri possibili insetti presenti sulla pianta.

Il prodotto, sfruttando il flusso linfatico della pianta, riesce a colpire anche i nidi posti nella parte sommitale della chioma, talvolta difficilmente raggiungibili con piattaforme aeree o con l’uso di atomizzatori; viene iniettato all’interno dell’albero, evitando qualsiasi dispersione nell’ambiente circostante e dopo il trattamento, in caso di presenza dei nidi, questi regrediscono e si atrofizzano con il tempo.

La tecnica endoterapica viene eseguita conformemente alle normative previste dalle leggi comunitarie, nazionali, regionali in materia di distribuzione ed uso di prodotti fitosanitari in ambito urbano, con particolare riferimento alla scelta del tipo di prodotto fitosanitario. L’intervento proposto rispetta, quindi, ampiamente (principio di minor invasività) i parametri ammissibili per iniezioni endoterapiche, con le uniche linee guida per il controllo della cocciniglia tartaruga prodotte dalla regione Lazio, emanate successivamente al Decreto Nazionale del 3 giugno 2021. Inoltre, il trattamento garantirà un efficacia nel controllo sulla processionaria del pino, per almeno due stagioni invernali.

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