Lettera di una lettrice di via del Sasso dopo l’alluvione dei giorni scorsi
“Grazie di cuore al Vigile del Fuoco che nella serata di sabato, 16 novembre, nel bel mezzo del nubifragio che si è abbattuto su Cerveteri, ha messo in pericolo la sua vita in per salvare me e qualcun’altro sopraggiunto di lì a poco”, si legge nella lettera di una cittadina che quel giorno stava rientrando verso casa ignara di quello che stava accadendo dinnanzi i suoi occhi.
“Percorrevo la strada del Sasso, mi trovavo nei pressi della località Vigna della Casa, l’intensità della pioggia era impressionante. Poco più giù un’auto con le quattro frecce azionate, bande rifrangenti e braccia che gesticolavano. E’ stata la voce di quel vigile del fuoco a salvarmi, a permettermi di arrestare la mia vettura senza proseguire oltre.
Poco più tardi mi accorsi che il fosso era esondato e che quella furia dell’acqua mi avrebbe potuto portare con lei. Il Vigile del Fuoco ci ha salvati, a me e molti altri che transitavano sulla strada e sul lato opposto al mio.
Un angelo forse. Voglio ringraziarti con tutto il cuore a nome mio e della mia famiglia. Un infinito grazie a tutta la squadra dei Vigili del Fuoco, al vostro costante impegno e durissimo lavoro”.